L’ammoniaca è un potente e valido alleato per le pulizie di casa. È in grado di rimuovere il calcare, i cattivi odori ed eliminare anche le macchie più ostinate. Ci sono otto utilizzi possibili dell’ammoniaca da eseguire in casa. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

L’idrossido di ammonio, comunemente conosciuto come ammoniaca liquida, è uno dei più potenti sgrassatori sul mercato, e anche grazie al suo basso costo è uno di quei prodotti per la pulizia che non manca mai. L’ammoniaca è un composto chimico, costituito principalmente da azoto, il cui odore è abbastanza forte e caratteristico. Non tutti, però, conoscono effettivamente gli utilizzi possibili dell’ammoniaca, poiché sono davvero molto vari.

Nell’industria e nella produzione, infatti, l’ammoniaca viene spesso utilizzata come fertilizzante agricolo, in quanto rilascia azoto che è una delle sostanze essenziali per le colture. Può essere utilizzata anche per la produzione di farmaci, per la creazione dei prodotti in classica, o anche nella produzione di tessuti. Un altro utilizzo comune è il trattamento dei rifiuti e delle acque reflue.

Inoltre, l’ammoniaca domestica, quella più diffusa, è un ingrediente presente in molti prodotti per la pulizia. Ora ci concentreremo sugli usi dell’ammoniaca in casa, ma prima è assolutamente necessario soffermarci su alcuni piccoli accorgimenti da prendere durante l’utilizzo in casa di questo straordinario prodotto.

Innanzitutto, quando lo si utilizza in un ambiente chiuso, è importante che ci sia una buona ventilazione, poiché l’odore molto forte ed i fumi che può evaporare possono essere altamente tossici. È importante sempre indossare guanti in lattice, poiché l’ammoniaca ha anche proprietà corrosive, che possono danneggiare la pelle, soprattutto quando è particolarmente sensibile.

Usare l’ammoniaca sempre nelle quantità consigliate, senza mai esagerare e mai mescolare ammoniaca e candeggina, poiché la miscela di questi due prodotti genera la produzione di cloramina, una sostanza i cui vapori sono altamente tossici e corrosivi, e molto pericolosi anche per gli occhi. Appurato questo, scopriamo insieme gli usi più comuni dell’ammoniaca:

1 come sgrassatore
Come abbiamo già detto, l’ammoniaca è uno degli sgrassatori più potenti in commercio. Ne basta una spruzzata e con un panno si possono rimuovere facilmente le macchie di grasso in cucina o nelle cappe dei forni, dove s’insinua il grasso più ostinato.

2 come disinfettante
L’ammoniaca, come la candeggina, ha un ottimo potere disinfettante, per questo è in grado di eliminare batteri, muffe ed altri micro organismi generalmente generati dallo sporco o dall’umidità.

3 elimina i cattivi odori
Per eliminare i cattivi odori in lavatrice, l’ideale è aggiungere una spruzzata di ammoniaca al ciclo di lavaggio, e così spariranno sia i cattivi odori, dovuti al calcare e all’umidità, sia le macchie sui vestiti. Ovviamente, prima dell’utilizzo, è sempre importante seguire le istruzioni sull’etichetta del capo. In ogni caso, l’ammoniaca non rimuove i cattivi odori soltanto in lavatrice, ma anche dalla lavastoviglie, pure se per questo elettrodomestico è consigliabile utilizzare una miscela composta da bicarbonato di sodio ed aceto.

4 per rimuovere le macchie dai tappeti
Se si possiedono tappeti o moquette pieni di macchie, l’ammoniaca potrà dare la soluzione ideale per poterle finalmente far sparire tutte. È necessario preparare una soluzione composta da acqua e detersivo, e spruzzarne una piccola quantità sulle macchie, e poi strofinare sulla macchia con un panno, fino a rimuoverle del tutto. Per far asciugare il tappeto, basterà stenderlo al sole o in un luogo ben ventilato.

5 per pulire la tappezzeria dell’auto
Sia il cruscotto che il rivestimento dei sedili dell’auto sono molto difficili da pulire. Con l’ammoniaca, però, il lavoro viene facilitato e si ha un ottimo risultato. Si consiglia, però, di utilizzare un’ammoniaca leggera o profumata, facilmente reperibile sul mercato, poiché essendo l’ambiente di un’auto molto piccolo, è più difficile far arieggiare, ma in questo modo, oltre ad una pulizia e disinfestazione profonda, avremo anche un buon profumo.

6 per pulire bronzo, rame ed argento
Se possiedi oggetti in rame o bronzo deteriorati dal tempo, è sufficiente pulirli con una soluzione composta da ammoniaca ed acqua, inumidirvi un panno in microfibra e strofinarlo sugli oggetti, fino a farli di ventare lucenti. L’argento, invece, ha bisogno di maggiori attenzioni. Per questo gli oggetti in argento che necessitano una pulizia, è consigliabile immergerli velocemente in una ciotola con abbondante acqua tiepida ed un tappo di ammoniaca e strofinare con un panno in microfibra.

7 per pulire le finestre
I vetri delle finestre sono da sempre difficili da tener puliti, ma è consigliabile anche in questo caso utilizzare un panno in microfibra, che non lascia residui, imbevuto di ammoniaca, e strofinare delicatamente sulle macchie più ostinate. I risultati sono immediati e molto evidenti.

8 per pulire i bagni
Nei bagni, soprattutto in quelli dove non è presente una finestra, è molto facile che si vengano a formare delle grosse macchie di muffa. Spruzzando una soluzione di ammoniaca ed acqua nei punti interessati, e lasciando agire per un paio di minuti, per poi strofinare con una spugna, le macchie spariranno, e la muffa si riformerà sempre più difficilmente. È importante eseguire questo tipo di pulizia quando la macchia non è ancora troppo estesa, in modo da bloccarne la crescita ed evitare danni ulteriori.

È importante comunque ricordare che l’ammoniaca è un prodotto altamente tossico, ed in quanto tale è fondamentale tenerlo fuori dalla portata di bambini ed animale, e farne sempre un uso corretto, prendendo tutte le precauzioni del caso, senza mai sottovalutarne gli effetti collaterali.