La casa nella prateria è una di quelle serie TV che almeno una volta nella vita ognuno di noi ha visto. I suoi personaggi sono diventati familiari ed è uno di quei programmi TV che va praticamente in onda da quando ne abbiamo memoria.
Sono ormai passati 35 anni dall’uscita dell’ultima puntata de “La casa nella prateria” ma tutti ricorderete la piccola antagonista Nellie Olsen, che insidiava con bugie e inganni le bambine della famiglia Ingalls, Mary e Laura.
Foto: Facebook/Little House on the Prairie
A quei tempi Alison Arngrim, la giovane attrice che aveva ottenuto il ruolo di Nellie Oleson era solo una ragazzina, oggi a distanza di quasi 40 anni è ovviamente irriconoscibile. È impossibile non ricordare il suo personaggio, era talmente brava nell’interpretare la sua parte nella serie che fece estrema antipatia al vasto pubblico della serie TV.
Quando ottenne la parte l’attrice aveva solo 12 anni e come la stessa Alison ha spiegato quella parte le cambierà la vita. Infatti fra i 6 e 9 anni ha subito dei fatti molto spiacevoli in famiglia e pare che quella parte sia stata fondamentale per farle riprendere in mano la sua vita. Anni dopo ha detto: “Mi hanno pagato per fare questa bambina che gridava, gettava le cose, sfogava la propria rabbia, che mostrava un volto orribile, e per era assolutamente terapeutico”
Come ammetterà più in là interpretare un personaggio così lontano dalla sua realtà è stato terapeutico per sfogare le proprie emozioni, ecco cosa ha detto “mi ha trasformato da una ragazza timida e impaurita ad una persona, sincera e socialmente attiva”
Molti anni dopo “La casa nella prateria” l’attrice ha pubblicato un libro dal titolo “Confessioni di una str*nza della prateria (Confession of a prairie b*tch): come sono sopravvissuta a Nellie Oleson e ho imparato ad amare l’odio”, nel quale la donna racconta la sua esperienza come Nelly Olsen e tutto il suo delicato percorso per calarsi in quella parte così singolare.
Foto: wikipedia
Alison ha poi proseguito la carriera di attrice in teatro e soprattutto in ambito cabarettistico. Oggi la donna fa parte dell’Associazione nazionale per la protezione dei bambini degli Stati Uniti d’America.
