Molte persone amano il caffè, ma per alcuni non è facile berlo a causa della caffeina contenuta al suo interno, che come sapete oltre ad essere un eccitante ha anche la possibilità di aumentare i piccoli bruciori di stomaco. Per questo motivo molte persone hanno deciso di passare al caffè decaffeinato, così da eliminare il doppio problema in una unica soluzione.
Ma vi siete mai chiesti come questo viene preparato?

Esistono vari modi per rendere decaffeinato il caffè e l’unico svantaggio è quello di renderlo leggermente meno saporito, dato che è proprio la caffeina a conferirgli quel sapore amaro e forte. I processi di decaffeinizzazioni includono la procedura di mettere in ammollo i chicchi di caffè ancora verdi in acqua calda a 70-100 gradi e vengono utilizzati dei solventi o dei carboni attivi in modo da estrarre e dissolvere la caffeina presente al loro interno.


credit: pixabay/nile

Questo è il processo necessario, che tuttavia fa perdere ai chicchi di caffè la maggior parte del loro sapore, che viene eliminato con la stessa acqua in cui erano immersi. Il primo processo di decaffeinizzazione venne inventato da Ludwig Roselius nel 1905, ma il suo metodo oggi viene considerato pericoloso e pertanto non è più utilizzato. Il suo caffè decaffeinato, infatti veniva privato della caffeina tramite il benzene, un idrocarburo potenzialmente tossico.

Esistono anche altri metodi per riuscire in questo processo, come ad esempio quello che invece di mettere i chicchi di caffè direttamente nell’acqua, li fa cuocere a vapore per circa mezz’ora, prima di sciacquarli con i solventi che eliminano la caffeina, mentre un ulteriore procedimento li vede trattati con dell’acqua frizzante, che fa sì che la caffeina venga eliminata dalla stessa anidride carbonica invece che ricorrere a solventi o carboni attivi.


credit: pixabay/genesis3g

Comunque, qualunque sia il metodo per la creazione del caffè decaffeinato, questo rappresenta ad oggi circa il 12% del consumo mondiale di caffè e nonostante quello che si possa dire, al suo interno i chicchi mantengono ancora una parte di caffeina, anche se davvero piccola.

LEGGI ANCHE:
9 Cose che NON avresti MAI pensato di aggiungere al tuo caffè
Caffè: il segreto per il perfetto Irish coffee!
4 curiosità che non tutti conoscono riguardo al caffè