Alcune persone hanno un cane come migliore amico, altre invece preferiscono scegliere un gatto… la protagonista di questa storia, invece, ha visto degli eventi prendere forma nella sua vita, fino a che a prendere un posto speciale nel suo cuore è stato uno splendido procione.
Questi animali sono tipici delle zone del Nord America e tante persone si ritrovano ad interagire con loro anche negli ambienti urbani. Tuttavia, questi animali si sono anche guadagnati una fama poco lodevole, a causa del loro comportamento poco socievole e in varie occasioni le persone che hanno avuto a che fare con loro hanno dovuto prendere dei provvedimenti piuttosto seri.
Fortunatamente questo non è stato il caso di Nikki Robinson. Questa donna ha trovato inaspettatamente un cucciolo di procione in mezzo alla strada. Nikki ama molto gli animali e quindi voleva sincerarsi che il piccolo non fosse solo e che non corresse il rischio di essere investito.
Tuttavia guardandosi intorno, la donna ha potuto tristemente constatare che questo minuscolo mammifero era solo. Dopo averci pensato per qualche istante, Nikki ha capito di dover intervenire, così ha accolto il piccolo nella sua vita.
Dopo averlo portato a casa con sé, la donna ha contattato un vicino rifugio per animali, ma purtroppo questo non poteva prendersi cura del procione. Vista la situazione a Nikki non restava altro da fare se non adottare il piccolo, almeno finché non fosse riuscito a raggiungere l’età per badare a se stesso da solo.
Grazie alle informazioni ricevute da un veterinario, Nikki è riuscita a scoprire i modi migliori per prendersi cura del suo piccolo amico peloso e le sue premure gli hanno permesso di crescere in modo veramente magnifico.
Nikki ha chiamato il piccolo “LittleHands“ e lo ha cresciuto proprio come se fosse stata da sempre la sua mamma. Nel tempo, LittleHands è diventato un membro effettivo della sua famiglia, ma quando è diventato abbastanza grande, Nikki ha deciso di liberarlo.
Nonostante tutto, non passa giorno in cui il procione non torni a casa dalla sua “mamma”, per godere delle sue attenzioni e delle sue coccole. Anche se pensavano che questo fatto fosse temporaneo, sono ormai tre anni che puntualmente, ogni pomeriggio, il procione ritorna nella sua casa e in alcune occasioni ha portato persino con sé degli amici a conoscere la sua famiglia umana.
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