Perché il caffè fa andare di più in bagno?

Tra le maggiori bevande consumate in Italia, possiamo sicuramente trovare il caffè. Questa è sempre presente sulle nostre tavole ed è anche un mezzo di comunione con gli amici. Ma uno dei grandi misteri che accompagnano il caffè è il fatto che solitamente, dopo averlo consumato, siamo costretti a dover correre al bagno. Ovviamente questo non accade con tutti i tipi di caffè, dato che questo varia anche in base alla qualità, alla tostatura e ai suoi componenti. Tuttavia molte persone potrebbero chiedersi se questa storia sia un mito o una realtà.

Per rispondervi siamo ricorsi al parere di alcuni esperti. Secondo alcuni studi, effettuati sui roditori, il caffè possiede alcune caratteristiche che realmente riescono a stimolare l’intestino, aiutandoci nelle nostre fasi di post digestione. Gli scienziati hanno rivelato che dopo aver continuato a nutrire con del caffè le loro cavie, i muscoli intestinali degli animali avevano ottenuto una maggiore capacità di contrazione, favorendo molto le fasi espulsive degli animali. Questo non dipende affatto però, dalla componente di caffeina di cui è composto il caffè, dato che gli studi fatti hanno dato i medesimi risultati anche con il caffè decaffeinato.


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Al momento non è stato ancora identificato il meccanismo che stimola i nostri muscoli intestinali. In un primo momento si è pensato a dei batteri, ma dato che anche se la stessa composizione delle feci è cambiata dopo aver assunto il caffè, ma i batteri hanno mantenuto invariati i loro parametri, questa opzione è stata scartata. Ovviamente, è appurato che non bisogna mai eccedere nel consumo del caffè, dato che come molti altri alimenti, in quantitativi esagerati, potrebbe causare più danni al nostro copro che benefici, e la dose massima consentita, negli adulti, non dovrebbe superare le 5 tazzine al giorno.

Questo è sia per evitare che la caffeina sconvolga troppo gli equilibri del nostro organismo, sia per evitare di danneggiare la flora batterica intestinale. Il caffè riesce a fornirci anche vari benefici, e alcuni studi lo collegano direttamente ad un aumento della longevità, purché ci si limiti al consumo massimo di 400 mg di caffè al giorno. Questa bevanda aiuta a prevenire il diabete e i fondi di caffè possiedono delle ottime capacità antiossidanti, superiori di circa 500 volte quelle della vitamina C.

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