Lavatrice: quali vestiti posso lavare con l’ammorbidente e quali no?

L’ammorbidente è uno dei detergenti che dona una maggiore morbidezza e una profumazione più persistente al nostro bucato. Non tutti sanno che in realtà, questo prodotto non si adatta a tutti i tipi di tessuti e su alcuni è consigliabile non utilizzarlo. Su alcuni come lino e cotone, li profumano e ne migliorano la trama; su altri invece, come ad esempio la lana o il cashmere, hanno un effetto ridotto e sul poliestere per esempio, non riesce ad agire al meglio.

Considerando questi, i tessuti sui quali lo possiamo usare sono in realtà davvero pochi, ma l’ammorbidente ha dei lati positivi; questo prodotto infatti, riesce a rimuovere l’elettricità statica in modo tale da rendere la fase di stiraggio molto più semplice e veloce; in questo modo ci sarà la possibilità che i nostri vestiti durino più a lungo senza rovinarsi. Ecco allora quali sono i tessuti su cui non va utilizzato l’ammorbidente.

Lana
Se dovessimo applicare l’ammorbidente su un capo di lana, andremo a ridurre notevolmente la capacità che questo tessuto ha di regolare l’umidità e in particolare di stabilizzare la temperatura corporea.

Abbigliamento sportivo
Per quanto riguarda l’abbigliamento sportivo, l’ammorbidente si insinua tra le fibre dei tessuti e ne elimina l’effetto traspirante, in modo da far comparire più facilmente i cattivi odori.

Tessuto impermeabile
Anche per quanto riguarda i tessuti impermeabili, nel momento in cui viene utilizzato su essi l’ammorbidente, vanno a perdere le loro proprietà in quanto il prodotto va a danneggiare lo strato che crea l’isolamento da acqua e umidità.

Asciugamani e stracci
Nel momento in cui andiamo a lavare i nostri asciugamani inserendo l’ammorbidente, questi perderanno la capacità di assorbimento e asciugheranno sempre meno. Questo vale anche per i panni in microfibra.


credit: pixabay/KoalaParkLaundromat

Costumi da bagno
Se andiamo ad utilizzare l’ammorbidente sul tessuto dei costumi da bagno, questo si rovinerà con maggiore facilità, rendendo il poco tempo il nostro costume da bagno praticamente inutilizzabile.

L’ammorbidente va sempre utilizzato nei dosaggi consigliati, che non vanno mai superati altrimenti si potrebbe avere l’effetto inverso, macchiando il nostro bucato e danneggiando anche l’ambiente. Non è vero che le sostanze al suo interno fanno male alla nostra pelle, l’unica cosa che può creare fastidio sono i profumi al suo interno che possono, in alcuni casi, dare reazioni allergiche a chi ha la pelle molto sensibile.

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