L’alimentazione è uno degli aspetti principali della nostra esistenza e dovremmo prestarle molta attenzione, anche perché da ciò che mangiamo deriva anche un funzionamento corretto del nostro organismo, del nostro apparato digerente, nel nostro umore e via dicendo.

Certe volte rischiamo di cadere vittime di abbuffate anche in modo inconsapevole, ma in realtà, dovremmo sempre riuscire a trovare un equilibrio fra ciò che amiamo mangiare e ciò che invece è giusto che consumiamo.

Le abbuffate ricorrenti e incontrollate possono essere un grave problema. Il binge eating, come viene chiamato in inglese,in italiano è tradotto come Disturbo da Alimentazione Incontrollata.

Chi soffre di questo disturbo fa grandi abbuffate ma in giorni alterni.I giorni dell’abbuffata, che possono essere tre o quattro in una settimana, cosa causa al tuo corpo. Ecco cosa non sapevi:

Alti livelli di dopamina
Quando mangiamo ci sentiamo bene, come spiega la dietista Chazin. Il corpo rilascia una sostanza chimica denominata dopamina e in parole povere, ci sentiamo meglio con noi stessi, appagati. Ogni pasto rilascia la dopamina, ma i cibi molto grassi e zuccherati attuano un rilascio maggiore di questa sostanza, il che spiega il motivo per cui tendiamo a mangiare in quantità industriale patate fritte o dolci e non insalate per esempio.

Dipendenza psicologica
Nel corso del tempo, il livello di dopamina rilasciato dal cibo non si stabilizza, anzi, per provare lo stesso piacere dobbiamo ancora aumentare le porzioni di quello che ingeriamo. Insomma, si tratta di una vera e propria dipendenza e ne vogliamo sempre di più. Un po’ come le altre dipendenze, il nostro cervello è disposto a volerne ancora e ancora.

Sintomi fisici immediati
Il binge eating ha un sintomo molto evidente, ossia la schiacciante pienezza. Ma dopo un po’, saremmo come in grado di mangiare di nuovo. Il nostro corpo, cerca sempre di bilanciare quello che abbiamo consumato con il nostro bisogno fisico di calorie. Quando lo sovraccarichiamo, però ci sono accumuli di stress molto forti, come ha spiegato Abby Langer, dietista molto conosciuto a Toronto. Il nostro corpo spreca molte energie per smaltire un pasto ipercalorico, di conseguenza le persone si sentono stanche e con poca energia.

Si diventa suscettibili e si entra in una spirale di abbuffate e diete continue
Il binge eating ci rende vulnerabili anche dal punto di vista emotivo. Si tende infatti a vergognarsi per le enormi moli di cibo ingerite e quindi si cerca di rimettersi in forma con diete improvvisate che servono a ben poco, anzi si tende a entrare in un vortice malvagio che prevede ciclicamente abbuffate e diete, cosa che non fa certo bene al nostro organismo. Motivo per cui è meglio scegliere una dieta equilibrata.

Lo stomaco si allunga
Lo stomaco risente delle conseguenze di questo binge eating, come ha spiegato la dietista Lisa Eberly a Popsugar, lo stomaco, infatti è elastico e destinato ad allungarsi per trattenere il cibo che mangiamo, prima di tornare nella sua posa naturale. Tuttavia, quando si mangia troppo, questo può subire delle variazioni. E insomma può allungarsi anche in modo permanente o quasi.

Non sai più quando sei pieno
Avrai bisogno di ingerire più cose per essere piena. Se si mangia in modo incontrollato e si consuma il cibo troppo rapidamente, allora il nostro corpo non sa regolare il rilascio di leptina in circolo. Si è scoperto che se i corpi assumono un alto quantitativo calorico durante un unico pasto senza distribuirlo nel giro di un giorno, ci sono alti livelli di glucosio e insulina. Ecco perché è bene evitare di saltare il pranzo favorendo a cena le abbuffate.

Interrompi il ritmo circadiano
Il complesso meccanismo che regola i ritmi biologici può essere compromesso dalle abbuffate. Se si mangia troppo il nostro orologio interiore si sballa, quell’orologio finisce per cambiare definitivamente i nostri ritmi e potremmo anche svegliarci affamati nel cuore della notte.

Bruciore di stomaco e problemi digestivi
Il binge eating può anche causare problemi digestivi dato che il nostro organismo non riesce a smaltire il tutto in modo naturale. Reflusso acido e sete poi sono altre cattive conseguenze

Peso in eccesso
Quando assumi più calorie di quelle necessarie, aumenti di peso e quindi rischi di essere in un forte stato di obesità: diabete, ipertensione, colesterolo, malattie cardiache sono solo alcuni dei problemi che potrebbero nascere in base alla nostra cattiva alimentazione.

Depressione
Il disturbo alimentare crea anche problemi di salute mentale. Il nostro organismo risente molto anche a livello mentale di quello che ingeriamo, ecco perché abbuffate continue causano anche ansia, stress, depressione e via dicendo. Quando ci abbuffiamo, ci vergogniamo e finiamo per rincuorarci dicendo che non lo faremo mai più. Ovviamente le cose cambiano una volta che torna la fame e quindi l’abbuffata.

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