Stanca di vedere bambini dappertutto lancia un appello al mondo intero, sperando che vengano inaugurati dei quartieri per soli adulti, dove può finalmente rimanere alla larga dai bimbi di ogni età. Per quanto una situazione del genere possa sembrare paradossale è accaduta a Melbourne, in Australia e a viverla in prima persona è stata una donna di 27 anni, conosciuta in rete come Baby Soja.
Questa ragazza ha utilizzato la piattaforma social TikTok per lanciare un appello a quante più persone possibili, chiedendo a chi di dovere di dare vita a dei quartieri “vietati ai bambini”. La ragazza non intende affatto luoghi “a luci rosse”, ma delle zone della città in cui le coppie con figli non sono ben viste e in cui chiunque non gradisca le urla dei bambini possa vivere in pace.
Baby Soja ha scritto di non sopportare più la presenza di fanciulli che corrono e gridano per le strade, rovinando la sua quiete e dato che è sicura che ci siano tante altre persone che la pensano come lei, ritiene che sia un’ottima idea realizzare delle zone in cui questi pestiferi piccoli esseri umani non siano ammessi.
Le parole d’ordine per questo progetto sono “silenzio e tranquillità” e a differenza di quanto si possa immaginare, tanti utenti del web sembrano aver voluto dimostrare il proprio supporto ad un’idea tanto stravagante e non sono mancati i commenti di coloro che ammettono di essere pronti a spendere tutti i propri risparmi, pur di vivere in un luogo del genere.
L’idea per questo progetto è venuta a Baby Soja dopo una giornata in piscina. Mentre cercava di rilassarsi in compagnia di un’amica, un gruppetto di bambini continuava a fare baccano e la tiktoker ha notato che, nonostante i piccoli avessero una piscina tutta per loro, continuavano a creare fastidio in quella per gli adulti. Questo momento è stato per lei un’illuminazione e le ha fatto desiderare di ottenere un luogo in cui potesse trascorrere il suo tempo, senza essere disturbata dai piccoli.
Ovviamente non sono mancate anche opinioni contrastanti di persone che ritengono una soluzione simile totalmente senza senso e che vietare l’accesso a determinati luoghi ai bambini significherebbe solamente fare notevoli passi indietro e che una proposta di questo tipo non dovrebbe neppure essere considerata in una società civile.
