Viene adottata dal suo assistente sociale dopo aver trascorso 8 anni in un orfanotrofio

Una storia molto toccante ambientata in Florida, Stati Uniti, sta riscuotendo molto interesse tra gli utenti del web. La protagonista è Monyay Paskalides, una ragazza di 18 anni che dopo una vita vissuta in orfanotrofio ha finalmente trovato una famiglia.

Tutto ha inizio quando a soli 11 anni Monyay è stata data in affidamento per la prima volta. Non avendo mai incontrato nessuna famiglia pronta ad adottarla, ha trascorso ben 7 anni in orfanotrofio. Tuttavia, tutto ha preso una piega diversa quando 6 anni fa, attraverso l’organizzazione no-profit Dare Children Coalition, le è stata assegnata un’assistente sociale.

Leah, la sua nuova assistente sociale, era molto giovane e questo le ha permesso di instaurare sin da subito un bellissimo rapporto con la ragazza. Le due hanno creato un legame speciale come quello tra una madre ed una figlia, e dopo 3 anni Leah è diventata mentore della giovane. Tuttavia il ruolo lavorativo ricoperto dalla donna non le permetteva di adottare Monyay finchè la ragazza non avesse compiuto la maggiore età.

Ciò che affliggeva maggiormente la giovane era il fatto di non avere nessun affetto al di fuori dell’orfanotrofio stesso. Una volta compiuta la maggiore età Monyay si sarebbe ritrovata esclusa dal sistema di adozioni e quindi sola al mondo. Ma una sera, guardando un documentario su un uomo adottato da adulto, Leah pensó bene di fare lo stesso.

Cosí nel giro di soli 6 mesi la donna ha presentato tutte le pratiche burocratiche necessarie per l’adozione, ottenendo così il benestare. Lo scorso 27 Aprile il giudice ha reso ufficiale l’atto in una cerimonia molto toccante, dichiarando le due “madre” e “figlia”. Monyay otterrà presto dei nuovi documenti che attestino la sua appartenenza alla nuova famiglia.

Oggi Monyay ha 18 anni, lavora in un asilo nido e sta studiando per conseguire una laurea in educazione della prima infanzia. Grazie al gran cuore di Leah, che oggi ha 32 anni, la ragazza ha un posto da poter chiamare “casa” ed una persona da poter chiamare “mamma”. La giovane aspetta solamente di poter visitare un giorno New York, per poter conoscere il resto della sua nuova famiglia.

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