Victoria Arlen, la protagonista della storia di oggi è un’eroina e un grande esempio per chi, come lei, si trova in una situazione difficile dalla quale non sembra esserci via di uscita.
Victoria ha due fratelli gemelli ed uno più grande e una famiglia amorevole, da bambina amava la danza e praticava molto sport con grande passione, finché un giorno una polmonite le ha cambiato la vita. Dapprima i sintomi erano quello di una banale infiammazione, ma anziché migliorare le condizioni della bambina peggioravano sempre di più.
Victoria si è ritrovata a non potersi muovere né era più capace di articolare parole o frasi di senso compiuto, é peggiorata fino a diventare un vegetale, seppur la sua attività cerebrale continuava a funzionare normalmente.
I medici non le avevano dato speranza di ripresa e dissero ai genitori che la bambina era destinata ad essere un vegetale, la causa sarebbe stata una forte infiammazione del midollo che non permetteva agli impulsi mandati dal cervello di funzionare correttamente.
La famiglia si era rassegnata al triste destino ma un giorno nel 2010 qualcosa cambia e dopo aver iniziato a comunicare con lo sguardo Victoria torna lentamente a parlare e a muovere la parte superiore del corpo, contro ogni previsione, tuttavia le gambe sembrano compromesse a vita ed è costretta alla sedia a rotelle. Per questo a scuola è vittima di bullismo e soffre molto.
Ma un giorno in maniera del tutto accidentale scopre il nuoto e da allora la sua vita subisce nuovamente una svolta.
La giovane diventa una grande campionessa di nuoto paralimpico e una vera e propria star.
Non contenta però Victoria con la sua perseveranza decide di tornare a camminare e con un impegnativo programma riesce con fatica e costanza nel suo intento stupendo tutti e diventando una fortissima fonte di ispirazione.