Dormire è spesso rilassante, ma durante il sonno possono accadere divese cose. C’è chi russa, chi parla, chi respira in modo irregolare, chi sogna.
Può succedere anche di rimanere come paralizzati poco prima di dormire, a voi è mai successo? C’è una spiegazione.
La paralisi nel sonno, o anche paralisi ipnagogica, è un frequente disturbo del sonno, che può accadere al momento del risveglio o nel momento precedente il sonno, e si ha la sensazione di essere impossibilitati a muoversi o parlare.
Questo disturbo dura al massimo due minuti e solitamente inizia con vari formicolii in tutto il corpo che giungono fino alla testa per poi paralizzare gli arti.
In questo momento, provando a urlare per chiedere aiuto, ci rendiamo conto che ci risulta impossibile, ci si sente, in alcuni casi, soffocare e può accadere che la vittima senta delle voci familiari.
Foto wikipedia – Incubo (J. H. Füssli, 1802) –
Queste però sono illusioni irreali come quelle che ci sono durante la fase REM e spesso tendono ad illuderci della presenza di qualcuno o ci portano a pensare che siamo ancora svegli perché avvengono, appunto fra sonno e veglia.
Questo stato è dovuto alla discordia fra mente e corpo, come se il cervello fosse ancora attivo e cosciente, mentre i muscoli sono in uno stato di estremo relax e riposo, definibile con il termine atonia.Il corpo quindi sta dormendo ma la nostra mente è sveglia, possiamo sintetizzare così l’accadimento.
Spesso l’individuo avverte situazioni di terrore, e le cause di tutto ciò sono sicuramente la mancanza di riposo continuo, lo stress oltre ai ritmi irregolari che spesso conduciamo.
Bisogna dire che durante la fase REM, molti nostri muscoli risultano come paralizzati, questo perché la persona non si muova in maniera scomposta facendo gesti inconsulti. Possiamo dire che ha funzione protettiva. A voi è mai capitato?
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