Volti umani nelle nuvole, nelle piastrelle, nelle mattonelle. A tutti forse è capitato almeno una volta, di giocare con alcuni oggetti di uso e di vista comune e di vedere volti ovunque.
Questo fenomeno ha una precisa definizione: pareidolia, e si tratta dell’attribuire una forma definita e riconoscibile, spesso un volto, come dicevamo, ad uno stimolo vago molto indefinito. Non si tratta di un fenomeno di malattia, o di questo tipo, ma è semplicemente una distorsione della percezione della nostra realtà, di quella che viviamo tutti i giorni.
La nostra mente è come se inquadrasse il mondo esterno con schemi mentali di figure già note e presenti nel nostro cervello, questo serve per mantenere fissa una forte percezione della realtà e per attribuire un significato di senso compiuto a quanto abbiamo intorno.
Ecco perché, il fenomeno della pareidolia è molto presente in alcuni frangenti temporali e con alcuni oggetti di uso comune. Alcuni la associano a qualcosa di paranormale, in realtà, come abbiamo appena detto si tratta di qualcosa di spiegabile.
Perché l’immagine più vista è volto umano? La spiegazione risiede nella capacità naturale della nostra mente di riconoscere i volti umani da altre figure, fin dai primi mesi di vita, questo perché è una delle prime cose con cui entriamo in confidenza. L’uomo possiede una specifica area per l’identificazione dei volti, e si tratta di un processo cognitivo molto importante, fondamentale per la nostra mente.
Ma sapete che molto spesso, questi volti, frutto del fenomeno della pareidolia, sono presenti proprio negli elettrodomestici di uso comune? Non ci credi? Beh, allora dovrai ripensarci: guarda queste immagini e dicci subito cosa ti viene in mente, si tratta di foto veramente clamorose, sfidiamo chiunque a non poter riconoscere un volto in esse.
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