Una particolare storia sta riscontrando parecchia visibilità sul web.
La vicenda è avvenuta tra un agente di polizia del dipartimento di Sterling Heights nel Michigan, di nome Kevin Coates, e un anziano signore 79enne.
Questi due uomini si sono incontrati a causa del fatto che l’anziano aveva superato il limite di velocità, mentre si trovava alla guida di un veicolo.
Sembra una storia come tante altre, ma tuttavia questa ha avuto un proseguimento decisamente diverso da quanto vi possiate aspettare.
Erano circa le 19:30 quando l’agente Coates ha svolto il suo normale compito, fermando l’auto di David, l’uomo 79enne che guidava ad una velocità maggiore di quella consentita.
Tuttavia la reazione di David è stata davvero strana. L’agente, infatti lo ha visto iniziare a piangere ed ha quindi cercato di comprenderne le ragioni.
David, alla domanda di Coates su cosa stesse succedendo, ha risposto che quella sera non gliene andava bene neanche una.
L’uomo ha raccontato all’agente della moglie e del figlio, entrambi in cattive condizioni, la prima per una malattia fisica e il secondo per delle condizioni psichiche fuori norma.
David ha continuato dicendo che durante la giornata ha acquistato un televisore per rendere felice la moglie, ma di non essere riuscito a collegarlo.
Per cercare un aiuto ha cominciato a girare per la città, senza trovare nessuno disposto a farlo.
David si è recato in diversi negozi, ma nessuna delle persone con cui ha parlato gli ha potuto dare una mano.
Dato il racconto dell’uomo, l’agente ha deciso di dare a David solamente un avvertimento verbale, invitandolo a guidare in modo più cauto, ma la vicenda non si è conclusa qui.
Infatti, un’ora dopo l’avvenimento, l’agente Coates si è presentato a casa di David, insieme ad altri due agenti, per aiutarlo ad installare la sua nuova TV.
I tre sono riusciti in breve tempo a sistemare il tutto e collegare l’apparecchio elettronico dell’uomo, rendendogli un servizio che va decisamente oltre le loro competenze.
David è rimasto commosso dal gesto dei tre agenti e la loro storia è stata condivisa dallo stesso dipartimento di polizia, che ha voluto mostrare che anche gli agenti sanno comprendere quando punire qualcuno e quando invece, è il caso di aiutarlo.