Uno chef di Abu Dhabi incoraggia gli hotel di lusso a dare ai cani senza casa i loro avanzi

Secondo molte persone gli hotel, i ristoranti e tutte le catene di locali che si occupano di ristorazione, sprecano una marea di cibo.
Ogni giorno tonnellate di alimenti vengono gettate nell’immondizia, mentre potrebbero davvero essere di conforto per tantissimi animali che hanno davvero bisogno di nutrimento.

Proprio basandosi su questa scelta etica, Jamal Al Breiki, uno chef 28 enne di Abu Dhabi, che nutre un profondo amore per gli animali, ha deciso di promuovere una vera e propria iniziativa per riuscire a dare una mano ai nostri amici a quattro zampe bisognosi di aiuto.

Grazie a lui è nata The Doggy Bag Initiative. Questa organizzazione si occupa di recuperare gli avanzi di cibo di locali, ristoranti e alberghi e trasformarli in cibo per cani e gatti dei rifugi locali.
Lo stesso Jamal, con altri volontari, si occupano della separazione degli alimenti, in modo da eliminare quei cibi che potrebbero risultare nocivi per i nostri pelosi amici, come cipolle, dolci e formaggi vari.

Solitamente uniscono i vari resti di carne e pesce e li tritano, in modo da creare un perfetto nutrimento che possa soddisfare pienamente questi teneri animali.
“Niente va sprecato” è la parola d’ordine di questi volontari che sono pronti a tutto per aiutare i nostri amici animali.

Loro stessi si occupano di portare il cibo nei rifugi e si assicurano che nulla di quello che viene dato in pasto agli animali bisognosi, possa recare loro danni, come ad esempio residui ossei.
Una iniziativa davvero lodevole che ha portato molto sollievo ai rifugi della zona, che spesso sono costretti a grandi ristrettezze, per via degli scarsi contributi economici.

Sempre più locali, si uniscono a questa iniziativa che giorno dopo giorno prende sempre più piede e coinvolge un maggior numero di persone.
Ci auguriamo che presto possa arrivare a coinvolgere molte altre parti del mondo, in modo che gli sprechi di alimenti finiscano definitivamente per dare una mano a quelle creature che ne hanno davvero di bisogno.

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