Una fabbrica solare record con 400 mila specchi che riflettono la luce su tre torri, ma a un costo elevato

Un progetto innovativo: la centrale solare da record.

Il bisogno di fonti rinnovabili e la transizione energetica hanno attirato l’attenzione di moltissimi paesi del mondo ma non sempre però senza avere ripercussioni sull’ambiente.

Ivanpah: La centrale solare da record che rivoluziona l’energia rinnovabile
credit by Youtube/BrightSource

È il caso della centrale solare di Ivanpah, che è stata costruita nel deserto della California, che comprende un impianto di 13 chilometri quadrati. Questa centrale è composta da migliaia di specchi, disposti su un campo, che seguono il percorso del sole, riflettendo i suoi raggi su tre torri alte 140 metri.

L’energia solare che viene attirata mette in funzione le caldaie per il riscaldamento dell’acqua, così da formare vapore che servirà per alimentare le turbine elettriche. L’innovazione di questa centrale sta proprio nell’utilizzo degli specchi e nell’uso dello spazio molto vasto.

Questa centrale è infatti la più grande al mondo tra quelle che utilizzano l’energia solare per produrre energia elettrica pulita, che fa uso di :

1. Poco più di 400 mila specchi che, tramite un sistema computerizzato, seguono il movimento del sole per riuscire a catturare la massima energia solare possibile.

Ivanpah: La centrale solare da record che rivoluziona l’energia rinnovabile
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2. Tre torri alte 140 metri, che sono i ricevitori della luce solare e assorbono il calore, capace di raggiungere temperature estremamente alte.

3. La produzione di vapore acqueo, che azionano le turbine che producono energia elettrica e trasformandosi in condensa, fanno ricominciare l’intero ciclo.

Una centrale estremamente innovativa, che riesce a produrre energia pulita, catturando energia solare con un sistema di specchi. Se da un lato, questa centrale, porta numerosi benefici, dall’altro c’è un grosso problema.

La centrale solare di Ivanpah, costruita in un deserto che solitamente viene considerato arido e senza forme di vita, in realtà è un luogo in cui vi è un ecosistema.

La sfida della centrale solare di Ivanpah nel deserto della California
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La presenza di questi migliaia di specchi, toglie lo spazio vitale a moltissime specie che sono abituate a vivere in ambienti desertici, inoltre i raggi solari che si riflettono con gli specchi, vanno anche a disturbare delle specie di uccelli.

Proprio per questi motivi è necessario sapere bilanciare la sostenibilità e la conservazione ambientale per riuscire ad avere energia sostenibile senza però nuocere al nostro stesso ecosistema.

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