Una donna spagnola lascia la caverna dopo aver passato 500 giorni sottoterra: “Non avevo finito il mio libro”

Alcune persone decidono di cimentarsi in imprese davvero fuori dall’ordinario e proprio per questo il loro nome rimane inciso nella storia. Una donna spagnola di nome Beatriz Flamini ha voluto dimostrare un esperimento, mettendo alla prova le sue capacità come essere umano in un ambiente poco consono alla vita: una grotta.

La donna ha deciso di realizzare un progetto chiamato “Timecave” e si è trasferita a vivere sotto terra, per un lungo periodo di tempo, monitorando costantemente la sua vita e le reazioni del suo corpo ad uno stile di vita così diverso dal solito.

Beatriz ha avviato questo esperimento il 20 novembre del 2021, ed è rimasta sepolta sotto terra fino al 14 aprile del 2023. La donna aveva 48 anni quando ha iniziato questa dura prova, e l’ha terminata che ne aveva già compiuti 50.

Una donna spagnola lascia la caverna dopo aver passato 500 giorni sottoterra

Per 500 giorni Beatriz è stata isolata dal resto del mondo, ma è riuscita a documentare il suo esperimento in modo davvero straordinario. Dopo i primi due mesi aveva completamente perso la cognizione del tempo e non riusciva più a distinguere il giorno dalla notte.

credit by Youtube/Guardian News

Per mantenere sana la sua coscienza, Beatriz ha sfruttato hobby di ogni genere, come il lavoro a maglia, la pittura, la lettura e altre attività. Un team di psicologi, speleologi e scienziati monitorava la sua salute, per evitare che questo esperimento potesse essere eccessivo per il suo benessere mentale e fisico.

Una volta trascorsi i 500 giorni Beatriz voleva continuare a portare avanti la sua sfida. Ma gli esperti hanno ritenuto che era ormai giunta al limite della sopportazione, e sono intervenuti per portarla fuori dalla grotta mentre dormiva.

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Beatriz non riusciva a capire bene cosa stesse succedendo e la sola cosa che gli passava per la mente. Mentre veniva scortata fuori dal luogo che per quasi due anni era stata la sua casa, era che non aveva ancora finito di leggere il suo libro.

Tornare a vivere nel mondo non è stato facile, dopo aver trascorso così tanto tempo in solitudine e in un luogo così insolito. Ma il suo esperimento ha dato ai ricercatori molti dati importanti, che hanno permesso loro di valutare le capacità umane in condizioni ambientali diverse dal solito. Queste potrebbero essere fondamentali per determinate missioni di esplorazione, sia sul nostro pianeta che su altri, quando ce ne sarà la possibilità.

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