Una donna senza problemi fisici utilizza una sedia a rotelle per identificarsi come “disabile”

Le scelte che prendiamo nel corso della nostra vita condizionano giorno dopo giorno la nostra esistenza.
A volte, alcune persone, non si sentono a proprio agio nel proprio corpo e per questo motivo decidono di effettuare dei cambiamenti che possano consentir loro di vivere nel modo che ritengono più opportuno.

Una donna di 67 anni, di nome Chloe Jennings-White ha avuto sin da piccola un particolare sogno, che sicuramente si discosta da quello di qualunque altra persona. Chloe sta vivendo una vita davvero splendida, con un marito che la ama e dopo aver conseguito diverse lauree presso l’università di Cambridge.

credit by Youtube/truly

Tuttavia, questa donna ha sempre avuto un desiderio davvero fuori dal comune, e lo ha serbato nel suo cuore sin da quando era una bambina: essere una disabile. Sembra proprio che Chloe soffra di “BIID” (Body Integrity Identity Disorder) e questa è una condizione psicologica che fa sì che i pazienti non accettano uno o più dei propri arti, e cercano di reciderlo o vogliono diventare paraplegici.

È da quando aveva 4 anni che Chloe provava gelosia per le persone disabili, sin da quando una sua zia ha subito un traumatico incidente ed è stata costretta ad adoperare dei tutori per le gambe. Quando ha raggiunto i 9 anni d’età, la donna ha provato a rimanere paralizzata, ma la sola cosa che ha ottenuto solo stati graffi e contusioni.

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Quando ha raggiunto la maggiore età, ha tentato di raggiungere questa condizione chirurgicamente, ma l’operazione per recidere i nervi delle sue gambe costava ben 25.000 dollari. Purtroppo Chloe non poteva permettersi una cifra del genere… così, per compensare il tutto ha deciso di vivere la sua vita su una carrozzina.

Molte persone non riescono proprio a comprendere la sua scelta, e specialmente coloro che si trovano costretti a dover adoperare simili mezzi per potersi muovere, ma Chloe afferma di sentirsi bene solamente quando può utilizzare la sua sedia a rotelle e senza questa si sente praticamente una persona sbagliata.

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