Un uomo single ha adottato un bambino malato e poi alleva un campione olimpico

Un uomo single adotta un ragazzino malato, ma lo trasforma in un campione olimpico. Il gesto di Jerry Windle ha permesso ad una vera stella olimpica di sorgere, nonostante un passato davvero burrascoso.

Quest’uomo gay era single durante gli anni novanta, ma sognava di diventare padre. Questo suo desiderio lo ha portato a contattare un servizio di adozione, nella speranza di poter accogliere un bambino nella sua vita.

credit by Youtube/Texas Longhorns

Jerry non era certo del fatto che un uomo single avesse le caratteristiche giuste, per adottare un bambino, ma quando ha scoperto di essere perfettamente compatibie ha gioito come mai gli era accaduto prima.

Dopo alcuni mesi, Jerry ha accolto nella sua vita un bambino cambogiano senza famiglia. Il piccolo aveva solamente 18 mesi ed era affetto da scabbia, parassiti intestinali ed era molto denutrito.

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Il bambino si chiamava Jordan, e aveva proprio bisogno di una famiglia. Dopo aver adottato Jordan, Jerry ha fatto tutto ciò che era in suo potere per farlo tornare in salute.

Grazie alle cure del suo nuovo papà, il piccolo si è ripreso a velocità impressionante. Negli anni la sua crescita è stata straordinaria e un giorno ha sorpreso persino il suo padre adottivo, rappresentando il suo paese alle Olimpiadi di Tokyo.

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Il piccolo Jordan, era diventato un membro della squadra di tuffi statunitense! Jerry è estremamente fiero del percorso fatto dal figlio ed è felice di aver scelto di accoglierlo nella sua vita, dato che quel bambino l’ha resa davvero unica.

Jordan ha rivelato che suo padre lo ha sempre sostenuto, ogni giorno della sua vita e che non avrebbe potuto desiderare un genitore migliore.

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Jerry era certo che il suo bambino sarebbe diventato un grande, e già da piccolo aveva vinto numerosi premi, diventando uno dei tuffatori migliori degli Stati Uniti.

Senza il suo aiuto questo campione non sarebbe di certo riuscito a raggiungere le vette del suo successo, e Jordan sarà sempre grato a suo padre per averlo scelto come figlio.

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