Apex Protection Project , secondo il loro sito web, è “Un’organizzazione no-profit con sede a Los Angeles, creata nel 2015 per tutelare la specie del lupo attraverso l’educazione, il salvataggio e la difesa”.
Sempre sul sito ritroviamo informazioni che ci dicono come finora l’associazione ha contribuito a salvare ben 400 lupi nati in cattività, portando avanti la sensibilizzazione sul tema attraverso programmi educativi fra le persone.
La storia di oggi li riguarda da vicino. È importante specificare che il lupo a volte potrebbe rappresentare un pericolo per l’uomo, quando si sente minacciato o quando vede negli umani una potenziale preda.
Riggs, ad ogni modo, è un lupo che è stato tenuto sempre in cattività, che dopo essere scappato dal suo padrone, ha viaggiato per ben 50 miglia fino in Oklahoma, dove si è tuffato in un cassonetto per sopravvivere, alla ricerca di cibo. Per un lupo in cattività non è semplice tornare alla libertà in modo autonomo e indipendente.
Per Riggs, non è stato semplice vivere in assoluta libertà e, ritrovato a spasso, in una contea specifica in cui non era tollerata la presenza di animali selvatici, beh, il suo destino sembrava segnato, sarebbe stato sottoposto a un programma di eutanasia nel giro di due giorni.
Quando però l’associazione Apex ha scoperto la cosa si è subito recata in suo soccorso e così è riuscita, nella persona di Steve, a strapparlo dal futuro nero che si prospettava per lui.
Adesso Steve non riesce a far a meno dell’animale, sono sempre insieme, giocano insieme, e Riggs è con lui l’animale più dolce del mondo.
Un legame forte, come possiamo vedere dalle immagini, che ci dice che a volte basta un piccolo gesto per cambiare la vita a qualcuno, in questo caso al lupo Riggs.
