Sub convince un polpo a lasciare un bicchiere di plastica in cambio di un guscio. Il Video che fa riflettere!

E’ un video commovente e che ci deve far riflettere. Basta con i proclami, con le promesse non mantenute e le prese in giro: gli oceani stanno morendo soffocati nella plastica, e noi non stiamo facendo assolutamente niente. Ormai, negli oceani vi è talmente tanta plastica (oltre 260mila tonnellate) che essa sta diventando parte integrante della vita delle creature marine. E questo video diventato virale ne è la dimostrazione.

E’ stato girato dal sub Pall Sigurdsson in Indonesia, durante una delle sue immersioni. Nel video è possibile seguire le operazioni in cui il sub cerca di convincere il polpo venato (anche chiamato polpo cocco, e vedremo il perché) a lasciare il suo bicchiere di plastica per utilizzare una conchiglia come rifugio. L’operazione procede lentamente con Pall ed i suoi amici che propongono al polpo diverse conchiglie, fino a che non gli sembra che una possa essere la sua nuova casa.

Credit: Youtube/Pall Sigurdsson

Questa tipologia di polpi è molto particolare ed è conosciuta anche come polpo cocco. Infatti, in tempi in cui la plastica non regnava sui mari, questi polpi erano conosciuti per l’istinto di proteggersi portando sulle spalle una noce di cocco. Sicuramente non è cosa nuova che i polpi possano usare rifiuti lasciati sul fondo del mare al posto delle protezioni naturali a cui erano abituati.

Ma i danni della plastica non si fermano al suo potere inquinante e alla tristezza che ci può causare questo video. Infatti, il polpo nel bicchiere di plastica non può più difendersi dai predatori, essendo totalmente visibile attraverso il bicchiere. Come se non bastasse, ciò va a danneggiare anche i predatori, i quali rischiano a loro volta di mangiare il polpo insieme al bicchiere, avvelenandosi piano piano.

Il video di Pall Sigurdsson deve farci riflettere e dobbiamo renderci conto della presenza massiva di plastica nei nostri mari. Il sub ha anche affermato che ormai è impossibile filmare scene subacquee di natura, senza includervi anche dei residui di plastica e spazzatura.

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