Nel 2017 è stata condotta una analisi che dice che le coppie formate da un uomo più alto e una moglie di conseguenza più basso siano più felici nei primi 18 anni di relazione, in seguito, il grado di felicità si va ad adeguare a quello delle altre coppie.

La ricerca ha mostrato come l’altezza del marito sia direttamente proporzionale alla felicità della moglie, ovviamente ci sono altri fattori che determinano questo aspetto, fattori evidenziati come autostima, fiducia e reddito, ma le persone alte, avrebbero, secondo questo studio, un maggiore potenziale di guadagno e di conseguenza mogli più felici, la differenza d’altezza, inoltre, rende i mariti più intraprendenti e le mogli approvano a pieno questo fattore.

Gli uomini più alti in generale vengono visti come più attraenti rispetto a quelli più bassi e quindi sono fonte di maggiore soddisfazione. L’altezza, come recita un vecchio adagio, è “mezza bellezza” e questo comporta anche un aumento di autostima e fiducia in se stessi.

Le donne, parlando di pura biologia, sono più predisposte ad accettare di scegliere compagni più alti e robusti, perché queste caratteristiche li rendevano abili cacciatori.

La situazione, quindi, nasce e si sviluppa da un passato nemmeno troppo lontano, per dirla in parole povere. Le donne che scelgono i mariti più alti sono più felici proprio perché preferiscono avere un compagno più attraente, indipendente e sicuro di sé.

Insomma, non ci resta che credere a questo studio, a questo punto. Le esperienze di ognuno di noi sono molto diverse, chissà se corrispondo a questi dati o si tratta di pura teoria.

Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate e scrivete le vostre esperienze relazionali in merito. D’altronde, anche i commenti sono validi come “prove” in tal senso.