Sapete perché ci muoviamo tanto o “balliamo” quando abbiamo bisogno di fare pipì?

Ti è mai successo che quando devi andare in bagno tendi a muoverti in un certo modo? È come se non riuscissi a sopportare di più la tua voglia di orinare e per questo tendi ad assumere strani comportamenti. La risposta al quesito è molto semplice. L’urinazione è una funzione vitale per il nostro corpo umano, ed è uno dei pochi modi in cui siamo in grado di espellere i materiali in eccesso dal nostro fisico.

L’urina viene prodotta nei reni durante il processo di filtrazione del sangue. I materiali di scarto presenti nel sangue costituiscono una parte importante delle nostre urine. Quindi viene passato alla vescica tramite gli ureteri, dove è conservato fino a quando non ci si alza per espellerlo. Più a lungo è nel nostro corpo, più la vescica subirà una pressione che dobbiamo alleviare.


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Quando la vescica è piena, si ha una sensazione sgradevole che prende il sopravvento, e se dobbiamo resistere in cerca di un bagno, nella nostra mente si scatena un’esigenza organica che comporta una serie di azioni ritmiche di spostamento, che prevedono l’atto di muoversi in modo incessante e di ballare, quasi.

Il dottor Lechman ha discusso alcune teorie sul perché abbiamo un comportamento del genere. La prima è che facciamo cose ritmiche quando siamo in conflitto con la nostra mente. L’idea è che si va a creare qualcosa di unico per la natura umana che crea questo comportamento ritmico che ci aiuta a gestire l’ansia da conflitto.

La seguente teoria è l’effetto della distrazione: quando qualcosa fa male e ci disturba, la reazione del nostro corpo è fare qualcos’altro che ci distrae da quel pensiero.

Altre tecniche per ovviare a questo problema sono: battere i piedi, muovere le dita dei piedi, canticchiare, tutte cose che ci aiutano a mantenere la calma prima di andare in bagno. L’importante è ingannare il nostro cervello.

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