Salvano una tartaruga attaccata da uno squalo e finiscono per salvare più di 100 vite

Pensano di salvare una sola tartaruga dall’attacco di uno squalo, ma ciò che ottengono è qualcosa di assolutamente meraviglioso.

Quello che sarebbe dovuto essere un normale salvataggio si è trasformato in qualcosa di incredibilmente speciale e i soccorritori che sono intervenuti in questa vicenda sono rimasti molto sorpresi dal verificarsi di determinati eventi.

Una grande tartaruga marina aveva subito l’attacco di uno squalo, che le aveva provocato delle gravissime ferite. I soccorritori della Florida Fish and Wildlife Conservation Commission sono intervenuti per assicurare a questo splendido animale l’aiuto di cui aveva bisogno.

La tartaruga pesava più di 150 chili e i morsi dello squalo avevano completamente devastato la sua pinna anteriore sinistra. Questo grande animale aveva bisogno di un serio intervento chirurgico. Così è stato trasportato allo zoo di Miami, dove un’equipe specializzata si è presa cura del suo caso.

credit by Instagram/ronmagillwildlife

L’eroismo di un gruppo di bagnanti: salvano una tartaruga dall’attacco di uno squalo e così salvano anche i piccoli

Tuttavia, durante l’intervento, sono venute alla luce delle informazioni particolari che hanno reso il suo caso davvero meraviglioso. La tartaruga, infatti, era una femmina con oltre 50 anni di età e mentre i veterinari si assicuravano di curare al meglio le sue ferite, hanno scoperto che portava dentro di sé dozzine di uova.

Nonostante sia stato necessario amputare la pinna distrutta, adesso l’animale versa in buone condizioni, inoltre i medici sono anche riusciti a salvare molte uova. Questa mamma è stata chiamata Baymax, in onore al dolcissimo robot del film Disney “Big Hero 6” e in base ai dati diffusi, è stata in grado di generare oltre 100 uova.

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Dato che questi animali sono a rischio di estinzione, un numero così elevato di uova si è rivelato un’ottima chance per tentare di aiutare la sopravvivenza di questa specie. Le uova sono state trasportate con cura e inserite in un nido artificiale, dove verranno incubate.

Non è chiaro se tutte riusciranno a schiudersi, ma di certo, ogni singolo esemplare che riuscirà a nascere sarà un grande passo avanti per riuscire ad accrescere il numero di tartarughe marine presenti sul nostro pianeta.

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Per quanto riguarda Baymax, le cure ricevute allo zoo di Miami stanno dando i loro frutti e i medici che si occupano di lei sperano di poter far tornare al più presto questo gigante marino nel suo habitat naturale.

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