Alla nascita i bambini sono tutti adorabili, ma è innegabile che alcuni riescono a farci “impazzire” più di altri, grazie ad alcune loro caratteristiche davvero indimenticabili. È sicuramente un caso di questo genere quello di “Baby Chanco”, una bimba giapponese, che ad appena 8 mesi dalla nascita riesce a sfoggiare un’acconciatura così spettacolare, che sembra esserle stata aggiunta tramite la computer grafica.

È difficile riuscire a credere che la chioma che si slancia dalla sua testa sia realmente sua. L’incredibile volume e la quantità esorbitante di capelli che ha, stanno lasciando sbigottito il mondo intero.

Quando questa piccolina ha compiuto sei mesi, la madre ha pubblicato le sue foto su Instagram e da lì la tenera frugoletta ha cominciato a diventare virale. In tantissimi hanno finito per paragonarla alla figura di un leone o ad immaginarla, in futuro, come una baby Raperonzolo, con la sua enorme chioma di capelli dalla tinta scura.

La piccola è nata nel dicembre del 2017 e ormai si è trasformata in un’autentica star sui social, con centinaia di migliaia di follower, che sembrano non aspettare altro che uno dei suoi timidi scatti fotografici, che mostrano la sua straordinaria unicità.

Sembra che le persone finiscano inevitabilmente per innamorarsi di lei al primo sguardo e il dono che la genetica le ha regalato l’ha resa davvero famosa in tutto il mondo. La madre non esita a fotografare la crescita della piccola, che rispetto a quella dei suoi capelli sembra davvero minima.

Sono state anche condotte delle prove scientifiche, su questo suo tratto genetico, che si è rivelato essere la “sindrome dei capelli incombenti”. Questa particolare mutazione genetica colpisce il cuoio capelluto, facendo in modo che i capelli non si appiattiscano ma che crescano e rimangano in piedi.

Sicuramente è proprio la forma dei suoi capelli a rendere ancora più sorprendente il suo aspetto e ad attirare gli sguardi incantati di tantissime persone e siamo certi che in futuro, questa piccolina continuerà ad attirare l’attenzione su di sé, magari proprio come modella fotografica.