Una domanda che tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo fatti nel momento dell’acquisto di un paio di jeans, è a cosa serve quella minuscola taschina presente solitamente nella parte anteriore del nostro pantalone. È davvero un taschino molto piccolo e al suo interno è davvero impossibile inserire molte cose, tranne qualche moneta e dei bigliettini.
In realtà la taschina presente nei jeans è stata creata per un motivo ben preciso e oggi lo sveleremo a tutti. A rispondere alla domanda è stato proprio in noto marchio che ha creato i primi jeans, ovvero Levi Strauss, che ha deciso così di risolvere questo mistero. Il brand ha spiegato infatti che i primi jeans sono stati progettati con quattro tasche, una dietro e due davanti, più il taschino per riporre l’orologio.
Ebbene si, questa piccola tasca è stata creata appositamente per inserirvi e conservare l’orologio ed è stata inserita nel pantaloni, per la prima volta, alla fine del XIX secolo. In quel periodo era un accessorio davvero molto utilizzato e solitamente si poteva vedere appeso con una catenina al gilet.
Nel corso degli anni ovviamente non ha più avuto quella funzione ed è servito per conservare svariate altre cose, ma più che altro al giorno d’oggi resta come estetica e tradizione. Un altro piccolo particolare a cui molti non fanno caso ma che ha una funzione ben specifica, sono i bottoncini in rame posti alle estremità delle tasche.
Nonostante il pensiero di molti sia che questo risulti essere un semplice dettaglio estetico, in realtà è stato applicato appositamente per un scopo ben specifico. I jeans infatti, come spiegato dall’azienda, venivano utilizzati da minatori, allevatori e lavoratori dei campi che tendevano a strappare i pantaloni con estrema facilità.
I rivetti in rame sono stati posizionati appositamente per evitare che questo accadesse rendendo così i jeans più resistenti. L’idea di questi bottoncini venne a Jacob Davis nel 1981, mentre lavorava come sarto, in modo tale che , nel momento in cui le tasche venivano utilizzate per riporre attrezzi di lavoro, risultassero appunto più forti e robuste.