Guardate l’incredibile prima e dopo di questa dinamica casa iraniana, che ha stanze che si muovono con il semplice tocco di un pulsante.
Ciascuno dei tre riquadri ruota indipendentemente per adattarsi a nuove disposizioni spaziali.

Hai mai desiderato spostare la tua stanza dall’altra parte della casa quando il sole inizia a battere contro la tua finestra? Magari quando è ancora mattina presto e stai cercando di dormire, o quando nel tardo pomeriggio a causa del sole stai iniziando a cuocere vivo. Un architetto ha realizzato questo sogno rendendolo realtà, con la semplice pressione di un pulsante.

Gli architetti iraniani di Nextoffice hanno costruito la Sharifi-Ha House a Teheran con una serie di stanze mobili che cambiano posizione al bisogno per massimizzare la luce naturale. Ognuna delle tre stanze ruota in modo indipendente per adattarsi a nuove disposizioni spaziali – creando un effetto che, per usare le parole del New York Daily News, costituisce una residenza moderna molto “bizzarra”.

Le stanze rotanti sono la soluzione trovata dall’architetto per un sito angusto dove la luce non entrava nell’edificio sui lati. L’altezza dell’edificio a sette piani si aggiungeva a questo dilemma, e i pavimenti rotanti contribuiscono ad alleviare l’oscurità.

La Sharifi-ha House è distribuita su sette piani: i due piani interrati sono destinati alla convivialità familiare, alle strutture per il fitness e alle aree benessere, mentre al piano terra sono presenti parcheggi e camere per le pulizie. Le attività pubbliche avvengono tutte al primo e al secondo piano e la vita privata della famiglia si svolge al terzo e al quarto piano.

Gli uffici domestici e le sale per la colazione possono cambiare in base ai desideri dei residenti. Una pianta così flessibile è un ritorno agli anni ’60 e ’70, quando architetti come Cedric Price e Archigram stavano sperimentando spazi adattabili e sistemi mobili.

L’incertezza e la flessibilità sono al centro del concetto di design in Sharifi-ha House, chiamata così in onore delle tradizionali dimore iraniane.