Il prezzemolo è un’erba mediterranea che aggiunge molto colore ai nostri piatti. Ma considerarla esclusivamente un contorno è davvero un grosso errore. Questa pianta esiste da oltre 2000 anni e possiede un elenco di caratteristiche utili che è un bene riuscire a conoscere.  E’ proprio per le sue proprietà aromatiche e terapeutiche che è molto utilizzata nella cucina italiana.

Anche una quantità molto piccola di prezzemolo è ricca di vitamine e appena due cucchiai forniscono già il due per cento del nostro fabbisogno giornaliero di calcio, ferro e acido folico, oltre che il 12 per cento di vitamina A, il 150 per cento di vitamina K e il 16 di vitamina C.

E’ la vitamina K ad essere maggiormente contenuta all’interno del prezzemolo, questa è necessaria per le nostre ossa, irrobustendole e garantendo loro maggiore solidità. Il prezzemolo ha delle ottime funzioni antiossidanti e protegge il corpo dai radicali liberi. Alcuni studi hanno rivelato che riesce a supportare le funzionalità renali e che, negli animali, aiuta ad abbattere i calcoli renali.


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Cominciare ad assumere anche un piccolo quantitativo di prezzemolo al giorno riesce a dare sollievo alle nostre articolazioni doloranti, grazie alle numerose proprietà antinfiammatorie contenute al suo interno. Viene consigliato nelle diete in cui è necessario riequilibrare il ferro, per pazienti che soffrono di anemia, e quindi una spolverata di prezzemolo ai nostri cibi, aggiunge il prezioso minerale ad ogni pasto.

Per finire, una ricerca pubblicata sul Journal of Nutrition, ha rivelato che mangiando cibi ricchi di prezzemolo otteniamo un nutriente naturale, ovvero la miricetina pare possedere proprietà antinfiammatorie, neuroprotettive e antivirali. Sembra proprio, infatti, che il prezzemolo sia una delle migliori fonti di questo nutriente, dato che ne contiene 8 milligrammi ogni 100, rendendolo, alla fine dei conti, un alimento davvero indispensabile ed insostituibile che dovrebbe sempre far parte del nostro quotidiano regime alimentare.

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