Perché il rumore delle unghia che graffiano una lavagna ci da fastidio?

Al solo pensiero delle unghie che graffiano sulla superficie di una lavagna storciamo il naso, la bocca e il viso intero. C’è qualcuno che è in grado di sopportare un rumore del genere? Assolutamente no. Forse è qualcosa di genetico, che tocca e riguarda il passo e l’evoluzione umana.
Ora proveremo a spiegare tutto.

I nostri antenati primitivi, prima di sviluppare le abilità linguistiche, sapevano agire in base a certi segnali che interpretavano a dovere a seconda delle situazioni. Questa cosa, può essere vista in molti primati, oggi. Quando qualcosa accade nella loro prossimità, incominciano a urlare in maniera forsennata, come segno di avvertimento. Nel regno animale, i suoni ad alta frequenza sono segnali di avvertimento.

credit: pixabay/mohamed_hassan

Allo stesso modo, anche gli umani avvertono questo tipo di suoni come segnale di un grosso rischio. Il suono delle unghie che grattano sulla lavagna corrisponde a questo tipo di frequenze che ci fa venire la pelle d’oca, che ci infastidiscono e ci invitano a fuggire, ad andare via.
Non si tratta di un semplice stimolo uditivo, ma di un suono capace di convogliare alcune emozioni: paura, dispiacere, allarme, dolore, portando alla nostra memoria reminiscenze del passato che ancora oggi avvertiamo come spiacevoli.

Uno studio uscito sul Journal of neuroscience ci ha parlato del lavoro di alcuni ricercatori di Newcastle. Secondo il dottor Kumar esiste una interazione fra la regione del cervello che elabora il suono, la corteccia uditiva e l’amigdala. Questa è un organo primitivo in cui sono immagazzinate le paure ataviche che abbiamo ereditato dai nostri avi.

Questo studio ha fatto sì che venissero catalogati tutti quei suoni fastidiosi del passato. E a te quale rumore dà più fastidio?
Il suono di una coltella e di una forchetta che sfregano contro il vetro.
I cigoli causati dalle corde di un violino.
Il suono di un microfono quando non è accoppiato.
Il rumore delle unghie su un muro.
I conati di vomito.
Il pianto di un bambino.
Il suono di un treno in velocità sulle rotaie.
Le catene arrugginite dell’altalena.
Dicci cosa odi di più nei commenti.

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