Ecco il motivo per il quale dovresti tagliare l’angolo della tua vecchia spugna prima di gettarla. Le spugne per la cucina, nella maggior parte dei casi, vengono utilizzate più spesso di quanto in realtà si dovrebbe. Forse non tutti sanno che infatti, secondo alcuni studi, la spugna che viene utilizzata in cucina andrebbe sostituita ogni settimana.

Oltretutto, anche se vengono pulite e igienizzate spesso con svariati metodi, non si sterilizzeranno mai al 100% e quindi continueranno a contenere al loro interno batteri che continueranno a proliferare. Ovviamente capiamo che questa sostituzione può risultare costosa e poco ecologica, quindi il nostro consiglio è quello di cambiare la spugna all’incirca 1 volta al mese. Inoltre, prima di decidere di gettarla definitivamente, esiste la possibilità di provare un trucco che ci darà l’occasione di riciclarla.

Ciò che basterà fare sarà prendere la spugna, tagliare uno dei quattro angoli che abbiamo a disposizione, e rifinirlo in modo tale che risulti ben delineato. Questo ritaglio va fatto in una spugna che è ormai giunta al termine del suo utilizzo, ma a cui si può donare una nuova vita semplicemente. Tutto ciò serve per fare in modo che la spugna sia ben riconoscibile tra le altre per far sì che venga utilizzata solo in caso di estremo bisogno, quindi per pulire superfici sporche e per le quali non vogliamo rovinare le spugne nuove, come al esempio il bidone della spazzatura, o alcune zone del nostro bagno, o anche le gomme della nostra auto.

Un altro consiglio che possiamo dare è quello di porla comunque sempre a distanza da quelle nuove o pulite, in modo tale che i probabili batteri presenti in essa non vadano ad intaccarle. A questo punto, dopo qualche utilizzo, noteremo che la nostra spugna andrà cedendo sempre di più e solo a quel punto sarà arrivato il momento di gettarla. In questo modo però, saremo riusciti ad utilizzarla fino alla fine.