Condivide una foto di sua figlia, ma il commento di una persona le salva la vita.

Molte persone non vogliono che le foto dei propri bambini vengano pubblicate in rete e condivise sui social network. Tuttavia, in molti cambieranno idea, dopo essere venuti a conoscenza di una particolare vicenda, accaduta proprio sui canali social.

Un padre ha voluto condividere una fotografia con la figlia appena nata, per mostrare al mondo intero il suo dolce visino. La clip ha suscitato molta tenerezza tra gli utenti della rete, ma qualcuno ha notato un particolare molto importante.

Scorrendo la fila di commenti ricevuti, il papà della piccola ha notato che una persona le faceva notare che la bambina aveva gli occhi troppo gialli. Nonostante l’intera foto avesse una tonalità prettamente giallastra, il commento in questione ha allarmato il genitore.

Così, questo papà ha deciso di avvalersi di uno specialista, per scongiurare qualunque problema della sua piccola. Tuttavia la persona che aveva commentato la foto aveva notato il particolare giusto, e il medico che ha esaminato la piccola ha identificato la presenza di itterizia.

Questa è un disturbo della pelle, delle mucose e degli occhi che si presenta con una certa consuetudine nei bambini piccoli. Se trattata correttamente scompare nell’arco di brevi periodi, ma se abbandonata a sé stessa può causare seri problemi, come l’epatite, i calcoli biliari e in casi peggiori anche l’insorgere di tumori.

credit by Imgur

Il papà della bambina non si era mai reso conto di questa caratteristica della figlia, finché una persona coscienziosa non gliel’ha fatta notare. Grazie a quel commento, la piccola ha ricevuto le giuste cure, e con molta probabilità si è risparmiata tantissimi problemi futuri.

Ovviamente l’uomo ha raccontato l’intera vicenda, ringraziando pubblicamente la persona che lo ha aiutato a curare la sua bambina ed è stato veramente felice di aver scelto di pubblicare una foto della piccola, dato che in questo modo ha dato inizio alla catena di eventi che le ha salvato la vita.