Chiunque abbia mai provato a cercare lavoro sa benissimo quanto questa pratica possa apparire frustrante, specialmente se si viene ripetutamente rifiutati dalle aziende alle quali si fa domanda di lavoro. Ovviamente milioni di persone, ogni giorno, si impegnano nella ricerca di un impiego e solitamente tocca a coloro che si dedicano alla valutazione dei candidati, scegliere tra loro quelli più “appetibili”.

In molte occasioni, i reclutatori verificano oltre alle qualifiche dei candidati, anche la loro età, dato che questa si rivela essere molto importante. Infatti, se già per una persona giovane trovare un impiego è un’impresa davvero difficile, tutto assume un aspetto ancora più incredibile quando si va avanti con gli anni.

Tuttavia, sembra che alcune persone, nonostante l’età, abbiano una certa propensione per il mondo lavorativo e quindi non esitano a cercare un impiego anche quando si trovano molto in là negli anni. Un esempio di ciò è Marìa Cardoso. Questa donna aveva già superato i 100 anni, ma nonostante la sua venerabile età ha deciso di provare a cercare un lavoro.

Questa decisione è nata dal bisogno di Marìa di gravare meno sulle spese della sua famiglia e per acquistare dei prodotti che ritiene assolutamente essenziali: delle bottiglie di vino. Questa donna è nata il 3 novembre del 1919, e sin dall’età di 9 anni ha dovuto entrare nel mondo del lavoro, abbandonando gli studi, per aiutare la sua famiglia.

Marìa non sa leggere né scrivere e nel corso della sua esistenza si è dedicata ad attività rurali.
A causa di ciò non ha potuto avere accesso ad una pensione ed è questo il motivo che l’ha spinta a cercare una nuova occupazione. La donna ha chiesto alla pronipote di consegnare il suo curriculum all’azienda di carne in cui questa stessa lavorava.

La famiglia della donna, ovviamente, non si aspettava di certo un esito positivo, vista la sua età, ma a dispetto di ogni apparenza, è stata proprio questa a farla notare, dal responsabile delle risorse umane. Questa si chiama Juliana Araujo ed è rimasta letteralmente affascinata dalla richiesta che le è pervenuta tra le mani, ed ha deciso di condividere la storia di Marìa sul web.

Ovviamente, per motivi di sicurezza, Marìa non ha potuto ottenere il lavoro al quale aspirava, ma dato che la sua vicenda ha toccato il cuore di molte persone, un’azienda vinicola della zona l’ha contattata per offrirle una fornitura a vita del loro vino, così che questa simpatica nonnina non dovesse più preoccuparsi del denaro per assecondare questa sua passione.

Anche altre aziende, in seguito, hanno contattato Marìa facendole la stessa proposta, e grazie alla fama ricevuta sui media, la donna si è trasformata in una bizzarra influencer, nonché degustatrice e assaggiatrice di vini.