Mucca sfugge al macello e si rifugia in chiesa: sembra implorare per la sua salvezza

La mucca era destinata ad una triste fine, come ingrediente da cucina, ma sfugge a quella spiacevole sorte nascondendosi in chiesa.

Una mucca da 500 kg è riuscita a fuggire da un mattatoio, sottraendosi alla morte. Molti animali, come la protagonista di questa storia, crescono in appositi allevamenti per soddisfare le necessità del mercato alimentare.

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Questa mucca però ha tentato un’impresa disperata ed è scappata dalle mani dei suoi carnefici, rifugiandosi in una chiesa. Apparentemente l’animale ha scelto proprio il posto giusto per sfuggire a quella tremenda fine, chiedendo asilo e pregando per avere salva la vita.

Alcune persone che hanno assistito alla vicenda sono rimaste completamente allibite. Effettivamente non accade tutti i giorni di vedere un bovino pascolare tranquillamente all’interno di uno di questi edifici religiosi.

La vicenda ha avuto luogo in Messico e la chiesa in cui si è rifugiata la speranzosa mucca era quella del “Signore della Misericordia”. L’animale è rimasto nascosto per diverso tempo, prima che i responsabili del mattatoio riuscissero a ritrovarla.

Questi si erano allarmati per la sua fuga e si erano subito messi alla sua ricerca. Anche loro sono rimasti sbalorditi nello scoprire che la mucca si era intrufolata in quell’edificio, ma questo non li ha fatti desistere dal loro compito.

La mucca è stata catturata senza troppe difficoltà e riportata al mattatoio a cui era stata assegnata. Tuttavia i suoi stessi “carnefici” hanno scattato delle foto della vicenda, condividendole in rete.

La scena è stata fotografata e pubblicata su Twitter, dove è diventata immediatamente virale. Migliaia di persone hanno chiesto ai proprietari dell’animale di salvarlo dal diventare “cibo”.

Molti hanno visto in questo episodio un vero e proprio “segno di Dio” e ritengono che la mucca in questione debba essere risparmiata. La sua storia si è diffusa con molta rapidità e tante persone hanno anche rivelato che sarebbero state disposte ad adottarla, pur di risparmiarle una fine prematura.

Sfortunatamente non si conoscono gli esiti della vicenda, ed è probabile che l’animale sia già stato soppresso dal personale del mattatoio.

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