Mamma porta neonato al lavoro – Capo scatta una foto di nascosto e la pubblica, la didascalia fa il boom di commenti.

Chi è genitore, sa quante difficoltà si trovano ad allevare un figlio.
Di certo diventare mamma o papà è molto bello, gratificante, e rende speciale la propria vita.
Ma sicuramente non si può dire che prendersi cura di un bambino è una passeggiata di salute.

Richiede un grande sforzo di energie, e pur chi si crede un tipo pieno di energia, arriva ad un momento in cui crede di poter vacillare dalla stanchezza.
Ma ogni sforzo per rendere la vita del proprio figlio serena e migliore è molto appagante per ogni genitore.

Negli ultimi anni in qualche luogo di lavoro è permesso, portare i propri figli piccoli, ciò rende migliore e un po’ più tranquilla la vita di una mamma che teme sempre di lasciare i propri figli ad altri, nei primi mesi della loro nascita.

Melody Jett Blackwell è una mamma fortunata, perchè ha il permesso di portare la propria bambina a lavoro con lei.
Qualche mese fa mentre era seduta nel suo ufficio che si godeva un momento di calma cullando la sua bambina Nora-Jo, il capo pensò di scattarle una foto senza farsi vedere.

Poi mise quella foto online con una didascalia davvero dolce, aveva riportato semplicemente che quello scatto era davvero troppo dolce per non essere condiviso online.
Melody non ha immaginava che quell’immagine l’avrebbe resa famosa sui social.

Infatti l’immagine in breve tempo è arrivata sulla pagina Facebook di Chiropractic di Maryland Farms e da lì è decollata, diventando virale e raccogliendo milioni di interazioni.

La didascalia allegata, mostrava il sostegno alle mamme lavoratrici, e sottolineava il fatto che è fattibile portare i bambini al lavoro durante i primi mesi della loro nascita e che molte più aziende dovrebbero seguire l’esempio del capo di Melody.

I mesi neonatale sono cosi brevi per questo dovrebbero essere vissuti al meglio con i propri bambini.
A Melody è stato permesso anche di lavorare da casa, anche se alcuni giorni è stata necessaria la sua presenza in ufficio, per fare delle cose che non poteva fare al di fuori del posto di lavoro.

Il suo capo, però, le ha permesso di fare tante pause quante ne aveva bisogno per se stessa e per la piccola Nora-Jo.

Melody ha detto ad Love What Matters: “So che non tutti gli uffici e gli ambienti di lavoro sono favorevoli a portare con sé i propri bambini, ma penso che molti posti dovrebbero essere più flessibili di quanto non lo siano attualmente.

La storia di Melody è un perfetto esempio di come possono rendere la vita più semplice un posto di lavoro e una rete di supporto adeguati.
Voi pensate che alcune aziende dovrebbero adottare un approccio simile? Facci sapere la tua opinione.

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