L’insegnante adotta uno studente che viveva in un orfanotrofio e aveva bisogno di un intervento chirurgico d’urgenza

Un’insegnante ha deciso di adottare uno dei sui studenti, dopo che questa ha subito un intervento chirurgico d’urgenza e il suo gesto le ha cambiato la vita. Questa vicenda, avvenuta nel Connecticut, negli Stati Uniti, ha fatto commuovere milioni di persone.

Era ancora il 2019 quando Jenna Riccio ha scoperto che un suo alunno di nome Nate, un giovane che viveva in orfanotrofio, era affetto da anemia falciforme. A causa di questo male aveva bisogno di un intervento, per prevenire peggioramenti.

A causa di ciò, Nate aveva subito l’amputazione di entrambe le gambe, del braccio sinistro e di due dita della mano destra. Jenna era venuta a conoscenza della drammatica situazione del ragazzo, e quando ha scoperto che la sua casa non era altro che un orfanotrofio, ha deciso di intervenire, per fornirgli tutto il suo aiuto.

Jenna si è rivolta agli assistenti sociali che si occupavano della ragazza, e si è informata su una sua possibile adozione. Questa giovane insegnante ha fatto veramente di tutto per riuscire ad accogliere il piccolo sotto il suo tetto e diventare la sua mamma a tutti gli effetti.

Ovviamente, prima di portare avanti questa impresa, ne ha discusso con Tim Riccio, il suo compagno e anche questo ha acconsentito ad adottare Nate. Quest’uomo lavorava insieme a Jenna e quindi conosceva già il ragazzino, e sapeva che aveva proprio bisogno di una vera famiglia.

Nel corso dei mesi che sono seguiti, Jenna e Tim hanno seguito con molto trasporto le fasi per ottenere l’adozione del ragazzo, e quando nell’ottobre del 2019 sono riusciti a portarlo a casa con loro erano in estasi per la felicità. Due anni dopo, la coppia ha coronato il suo sogno d’amore, diventando marito e moglie e Nate era accanto a loro, a festeggiare quel momento, come loro figlio.

Nel novembre del 2022 l’adozione è stata finalmente confermata e Nate è diventato ufficialmente il figlio di Jenna e di Tim. Ovviamente, per tutto il tempo in cui il piccolo aveva vissuto con loro, in cuor suo aveva già sentito di aver raggiunto quel ruolo, ma per tutta la famiglia Riccio è stato splendido riuscire a raggiungere quell’obiettivo anche secondo la legge.

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