Sam Cox è un artista che si è guadagnato sui social il soprannome di Mr. Doodle. Quest’uomo ha sempre saputo dimostrare uno stile artistico molto particolare, ma una delle sue imprese più recenti ha lasciato di stucco il mondo intero.

L’ultimo grande progetto realizzato da questo eccentrico individuo ha richiesto ben 2 anni di lavoro, per essere portato a termine, ma i risultati sono stati veramente sbalorditivi. Sam ha riempito ogni angolo della sua casa di doodle, dandole un aspetto così surreale che anche semplicemente osservandola si ha la sensazione di entrare a far parte di un universo alternativo.

L’artista di origini britanniche ha pubblicato un video, in cui mostra come ha realizzato quest’opera ed è possibile osservare ogni passaggio che ha reso la sua abitazione una sorta di “tela tridimensionale”. L’uomo ha vari milioni di follower, che seguono i suoi lavori in rete e nel video realizzato in time-lapse ha letteralmente fatto impazzire tutti i suoi “seguaci”.

L’uomo ha anche lanciato un messaggio a tutti coloro che seguono le sue imprese, ritenendo che il mondo dell’arte dovrebbe prendere molto più in considerazione l’illustrazione dei doodle, concedendogli lo stesso spessore che viene dato ad opere totalmente differenti.

La sua villa, situata a Tenterden, nel Kent, è stata valutata oltre un milione di sterline, e logicamente, dopo i lavori effettuati da Sam, è stata chiamata “Doodle House”. Sicuramente lo sforzo per realizzare questa impresa è stato davvero immenso e dopo aver terminato “i lavori”, la casa si è trasformata nella residenza ufficiale di questo artista e della sua famiglia.

Sicuramente, Sam potrà dire di vivere in una casa unica al mondo. Per dipingere le dodici stanze della casa ha dovuto utilizzare ben 900 litri di vernice bianca, 401 bombolette di vernice spray nera per gli esterni e 286 bombolette di vernice nera da disegno per gli interni… senza contare il fatto che ha adoperato ben 2.296 penne, per realizzare tutti i particolari più piccoli.

Con questa sua opera, Sam vuole stimolare l’intero pianeta a realizzare opere di questo genere e riconoscere la sua arte come qualcosa di diversa da “uno scarabocchio”.