L’alloro puo’ essere velenoso? Ecco la verità!

L’allora è una spezia molto usata per aromatizzare i cibi, ma anche come base per rimedi medicinali. Di questa pianta si possono usare sia le foglie sia le bacche. In cucina si usa l’alloro per aromatizzare sia il pesce sia la carne o per una bella tisana, ma può anche essere tenuto nei mobili per allontanare le tarme.

Altra funzione utile di questa pianta è quella di far da base per digestivi naturali o impacchi e pediluvi. Liquori e tisane formate dall’alloro, poi, sono ottime come rimedio per la tosse. Alcuni credono che l’alloro fresco possa essere velenoso, ma secondo gli esperti su questo punto c’è molto da discutere. Sicuramente le proprietà che questa pianta contiene fra cui eugenolo e limonene sono ottime per la nostra salute viste le caratteristiche antiossidanti e digestive di questo arbusto.

L’alloro è molto ricco di vitamine e preso così non è affatto velenoso, ma può diventarlo solo nel caso in cui ne usiamo in enormi quantità. L’esagerazione, in ogni campo, porta disturbi di ogni tipo e questo vale anche per l’alloro. I disturbi più comuni che può provocare sono dermatiti o allergie.

In natura esiste il lauroceraso, che ha foglie molto simili a quelle dell’alloro più comunemente conosciuto. Questa tipologia può portare disturbi importanti al nostro organismo, anche perché non è commestibile.

Ecco una pianta di Lauroceraso (Fiori di Prunus laurocerasus: Wikipedia)

Ecco perché bisogna essere molto attenti quando scegliamo di coglierlo in solitaria, visto che come sappiamo è una pianta che cresce selvaticamente in natura e si trova con estrema facilità. Ad ogni modo, l’alloro classico si distingue dal lauroceraso perché quest’ultimo è una pianta rampicante e differisce dall’alloro per il modo in cui cresce. La presenza di acido cianidrico che è presente in tale pianta la rende tossica per l’uomo e per gli animali, ecco perché dobbiamo essere attenti a non ingerirla.

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