Gli agenti di polizia svolgono un servizio molto importante e come dimostrano questi scatti, il loro aiuto è fondamentale anche per le creature di Madre Natura. Un membro del corpo di polizia della città di Barranquilla, in Colombia, ha avvertito degli strani rumori provenire dall’interno di una fognatura.
L’uomo stava svolgendo il suo normale servizio di pattuglia ed è stato durante il suo turno che ha sentito quei suoni insoliti. Immediatamente l’agente ha deciso di indagare sulla natura di quei rumori e così ha scoperto che provenivano da un cane rimasto intrappolato nelle fogne.
L’agente ha compreso immediatamente che doveva fare qualcosa per salvare l’animale e così senza pensarci due volte si è messo all’opera. Dopo aver rimosso il tombino si è calato al suo interno, fino a raggiungere il luogo in cui era bloccato il povero cagnolino.
L’agente ha subito tranquillizzato l’animale, che sembrava felice della presenza di questo essere umano ed è riuscito a prenderlo in braccio senza alcuna difficoltà. Pochi istanti dopo averlo afferrato, l’agente ha riportato in superficie l’animale, liberandolo e lasciando che tornasse alla sua vita di tutti i giorni.
Dopo aver riottenuto la sua libertà, il cane si è immediatamente allontanato, senza neppure voltarsi un istante ad osservare il suo salvatore, tuttavia l’importante era che fosse salvo e in buona salute. Alcuni passanti sono rimasti incuriositi dal gesto del poliziotto ed hanno voluto riprendere l’intera scena.
Dopo che l’animale è stato salvato in molti hanno ritenuto l’agente un autentico eroe, e che sono persone come lui che meritano un posto nei dipartimenti di polizia del mondo, dato che sembrano preoccuparsi di tutte le creature che popolano il nostro pianeta.
La breve clip di questo intervento è stata condivisa ed è diventata virale in un batter d’occhio, concedendo a questo poliziotto i giusti meriti per il suo operato. La scena è stata anche condivisa dallo stesso dipartimento di polizia di Barranquilla, che ha ritenuto importante mostrare l’operato di uno dei suoi agenti, anche se in un compito che andava oltre le sue normali competenze.