La scultura “vivente” che cambia il suo aspetto in base alle stagioni

Solitamente siamo abituati ad osservare delle opere d’arte nei musei o al limite in delle piazze o in luoghi adibiti alla loro esposizione. Tuttavia esiste un luogo dove per ammirare un’opera d’arte bisogna immergersi nella natura. Il posto di cui vi stiamo parlando si trova a “The Lost Gardens Of Helifan”, in Inghilterra.

In questo luogo è possibile trovare un’opera artistica molto particolare, che cambia forma a seconda della stagione. Si tratta di una scultura creata da Pete e Sue Hill, che ha una forma umana e che consente a tutti coloro che si recano a farle visita, di ammirare il suo splendido sonno profondo.

Questi giardini sono davvero imponenti e hanno richiesto grandissimi lavori di manutenzione. I restauri sono iniziati nel 1990 e presentavano piante provenienti praticamente da ogni parte del mondo. Ci sono voluti molti sforzi per riuscire a ridare all’area il suo aspetto, specialmente dopo i problemi relativi ai periodi del dopoguerra. La loro superficie si estende per oltre 80 ettari, ovvero 800 mila metri quadrati.

Nel 1997, fu chiesto a Pete e Sue di creare una scultura particolare, chiamata “The Mud Maid”. È davvero spettacolare camminare per questi giardini e improvvisamente imbattersi in questa opera che rappresenta una donna che dorme, semisepolta nel terreno.

L’erba, il muschio e l’edera formano i suoi vestiti e i sui capelli e tutto cambia a seconda della stagione in cui ci si trova. Durante il periodo estivo, quando la vegetazione cresce rigogliosa, la statua ottiene un aspetto davvero sereno e felice, sprizzando vitalità da tutti i pori.

In inverno invece, quando i suoi capelli sono appassiti e la neve ricopre molte delle sue parti, sembra essere davvero assorta in un sonno profondo, totalmente immune alle intemperie dell’ambiente circostante. Quest’opera è davvero unica nel suo genere, quindi se vi trovate nelle sue zone, non esitate a farle visita e assistere a questa particolare creazione che sembra quasi la stessa Madre Natura.

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