Il loro bambino di due anni vuole indossare degli abiti da damigella, per il giorno delle loro nozze, e lo accontentano, rendendolo incredibilmente felice. Joanna Miluzzo è una mamma che ha saputo dimostrare di non temere i pregiudizi e gli stereotipi, e di abbatterli senza la minima esitazione.

Questa donna è la madre di due splendide bambine e di un maschietto di due anni, e proprio grazie a lui Joanna ha potuto dimostrare un livello di accettazione e comprensione davvero fantastico. La Miluzzo stava organizzando le sue nozze e aveva già preparato due splendidi abiti per le sue bambine e un completino incredibilmente elegante per il figlio.

Tuttavia, il giorno del matrimonio, il bambino non voleva affatto indossare quel particolare vestito, ma piuttosto voleva un abito di tulle, proprio come quello delle sue sorelle maggiori. Inizialmente sia Joanna che Najee, il padre del bambino, erano dubbiosi sul fatto che indossare un simile abito fosse opportuno per un maschietto, temendo che una simile situazione avrebbe potuto causare qualche scandalo.

Tuttavia, riflettendo attentamente sulla questione, entrambi hanno convenuto che la cosa più importante era la felicità del bambino, e se per renderlo tale era necessario consentirgli di indossare degli abiti femminili, allora non si sarebbero certo opposti.

Così, per il matrimonio di questa coppia, il figlio ha indossato un vestitino da damigella, di uno splendido colore azzurro. Najee, da parte sua, ha dimostrato tutto il supporto al figlio, aiutandolo ad indossare quel vestito e anche se la vicenda è sembrata piuttosto insolita, si è trattato di un magnifico momento “padre – figlio”.

Tuttavia, una volta che le nozze sono cominciate, non tutti i presenti si sono trovati d’accordo con la scelta fatta dalla coppia. Molte persone hanno infatti criticato tale scelta e dopo che i loro scatti fotografici sono stati pubblicati in rete, tanti utenti hanno espresso il loro disappunto.

Secondo queste persone, una simile pratica potrebbe compromettere le idee del bambino, confondendolo e avvicinandolo ad un’ottica omosessuale. Ovviamente i genitori del piccolo non hanno minimamente dato credito a queste accuse, chiarendo che non è indossando un vestito che si modifica una personalità, e che i bambini dovrebbero essere liberi di manifestare la loro fantasia in ogni modo possibile.

Inoltre i due hanno anche voluto sottolineare che se in futuro il loro bambino dovesse essere gay, per loro non sarebbe un problema, dato che non ci sarebbe affatto nulla di male. Queste parole hanno ricevuto l’apprezzamento di una moltitudine di persone, che hanno saputo vedere la purezza di questo gesto, fatto unicamente per rendere felice un bambino.