La mamma dimostra perché i bambini non dormono tutta la notte ed è davvero una buona cosa

Una particolare paura sembra accomunare il pensiero di tantissimi neo-genitori, sia prima della nascita del loro bambino che durante i primi anni della sua vita e questa è la domanda se il bambino dormirà per tutta la notte o se, viceversa, costringerà i genitori a svegliarsi continuamente, per diverse ore, trasformandoli in una sorta di “zombie” per diversi mesi.

Questo dubbio assale la mente di ogni genitore in diverse occasioni ma una giovane mamma di nome Melissa Ostroth ha voluto condividere sui social network la sua personale esperienza. Questa donna ha cercato di spiegare a quanti più genitori possibili, che situazioni come quella di doversi svegliare in più occasioni, durante la notte, per prendersi cura dei propri figli non sono affatto da vivere con angoscia e paura, ma anzi bisogna accettare questi momenti, approfittando di tante piccole opportunità.

Il messaggio che questa mamma ha lanciato a tante altre persone come lei, dovrebbe fungere da incoraggiamento. Melissa chiede a tutte le persone che la seguono online se anche loro, come lei, si sentono particolarmente stanche, a causa delle alzatacce che devono fare ogni notte.

Tuttavia, quello che questa mamma vuole sottolineare, riguarda il perché, ci si debba soffermare a pensare che i nostri bambini non riescano a dormire durante tutta la notte. Secondo la società, se i nostri figli hanno difficoltà a dormire, sicuramente c’è qualche problema di fondo da attenzionare.

Tuttavia, Melissa si sofferma molto sul fatto che i bambini non vengono al mondo dotati di un regolamento specifico, che vieta loro di fare rumore, o sul fatto che debbano sapere esattamente a che ora nutrirsi o per quanto tempo dormire.

Melissa vuole far ragionare tante persone sul fatto che un bambino che ha appena trascorso 9 mesi, rimanendo in un luogo accogliente e confortevole, come il grembo materno, non conosce altro che il comfort dato dalla madre. Proprio per questo motivo, per rimanere sereno e tranquillo dovrebbe sentire la vicinanza di questa figura e che non bisogna affatto allarmarsi se un bambino piange non appena si sente solo.

Sicuramente, è difficile riuscire a gestire le abitudini della vita genitoriale, ma non c’è nulla di sbagliato in un bambino che cerca le attenzioni dei genitori o che vuole rimanere tra le loro braccia quanto più tempo possibile.

Melissa termina il suo discorso, invitando i genitori a tener duro, dato che non trascorrerà molto tempo prima che il loro figlio si abitui ad un regime di vita diverso e che conceda loro il riposo di cui hanno bisogno.

Pertanto, piuttosto che lamentarsi del fatto che il proprio figlio non riesca a dormire per tutta la notte di seguito, è importante farsi coraggio ed evitare di lasciarsi trascinare dall’angoscia, dato che si tratta solamente di una fase della vita, che tra l’altro, non dura neanche così tanto tempo.

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