Una madre si scaglia contro la scuola della figlia, dopo che gli insegnanti hanno deciso di coprire i suoi jeans strappati con del nastro adesivo. In tante scuole del mondo esistono delle regole che riguardano l’abbigliamento che gli studenti devono indossare, durante le lezioni.
Alcuni istituti obbligano i ragazzi ad optare per delle uniformi specifiche, che evitano così che gli studenti indossino abiti “inappropriati”, mentre altri sono più liberali e consentono agli alunni di scegliere i propri vestiti in assoluta libertà.
Tuttavia, anche scuole di questo genere sembrano avere dei limiti e uno di questi è stato raccontato da Shanah Drummond, una donna degli Stati Uniti, che si è ritrovata a dover fare i conti con una situazione di questo tipo, vissuta dalla figlia.
La ragazza si era recata a scuola indossando dei jeans strappati. Questo genere di capi di abbigliamento sembrano essere particolarmente di moda tra i giovani e in altre occasioni la ragazza li aveva sfoggiati senza problemi. Durante quella giornata, invece, qualcosa non è andata secondo i piani e uno dei suoi insegnanti ha ritenuto che l’abbigliamento della ragazza non fosse affatto decoroso per essere sfoggiato a scuola.
Così, questo professore, utilizzando dello scotch ha sigillato tutti gli strappi ornamentali presenti nei jeans, dando vita ad un’aspra polemica, che ha indignato un gran numero di persone sui social.
La mamma della ragazza è rimasta sconcertata dalla vista della figlia in quello stato e quando si è informata sulle motivazioni che l’avevano portata ad essere ricoperta di nastro adesivo, ha subito voluto manifestare sui social tutto il suo disappunto.
Shanah è rimasta turbata sia dal fatto che la pelle della figlia fosse stata ricoperta di nastro adesivo, sia è stata infastidita moltissimo dalle possibili ripercussioni morali che la giovane avrebbe potuto affrontare, essendo obbligata a rimanere vestita in quello stato, per tutta la durata delle lezioni. La ragazza, infatti, si è sentita umiliata e ha cercato di nascondere il suo abbigliamento coprendolo con il cappotto.
Dopo che la donna ha manifestato la sua frustrazione, la scuola ha cercato di correre ai ripari, indicando che le intenzioni dell’insegnante non erano indirizzate a mortificare la ragazza, ma anche sui social, la maggior parte dei pareri degli utenti di tutto il mondo ha dato ragione a Shanah, indicando che il professore avrebbe dovuto agire diversamente, magari invitando la ragazza a non presentarsi ulteriormente con quell’abbigliamento alle sue lezioni, e che la scuola avrebbe potuto contattare la madre per scusarsi di questo comportamento inopportuno.
