Una vicenda accaduta più di 20 anni fa continua a rallegrare la vita di Jacqueline Woods, una donna che ha saputo vendicarsi con il fidanzato traditore. In un modo decisamente molto pittoresco. Jacqueline sa bene che la vendetta è un piatto che va servito freddo, ma nel suo caso è anche particolarmente “marcio”.

La vicenda che la vede protagonista ha avuto inizio due decadi fa, quando il suo compagno dell’epoca le aveva improvvisamente chiesto di lasciarsi. Perché non era più certo del sentimento che provava nei suoi confronti e voleva quindi un pò di spazio.

Jacqueline è rimasta rattristata da questa decisione, almeno fino a che non ha scoperto che il suo partner aveva già da tempo una relazione con un’altra donna. Questa scoperta ha cambiato totalmente i sentimenti della donna, che sono mutati completamente, trasformandosi da un moto di angoscia a un desiderio di rivincita.

La donna si è vendicata del fidanzato traditore nascondendo molluschi marci nella sua auto

Come ripicca per il tradimento del compagno, Jacqueline ha pensato di cospargere la sua auto con della marinata di polpo. Sembra che la donna sia riuscita a realizzare una miscela con questo prodotto e a spruzzarla nel veicolo del suo ex, facendo molta attenzione ad impregnarne completamente i sedili.

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In breve tempo, il pestifero odore di quel composto, che andava sempre più a male, ha reso l’abitacolo dell’auto insopportabile. Persino durante le gelate invernali il suo proprietario era costretto a rimanere con i finestrini aperti, per non lasciarsi asfissiare dall’odore rancido. Jacqueline è stata fiera del suo operato e osservare l’infelicità del suo ex la rendeva soddisfatta della sua vendetta.

In molte occasioni la donna ha potuto ammirare la sofferenza dei viaggi in auto del suo ex fidanzato e della sua nuova compagna. Nonostante sia trascorso tanto tempo da quando ha messo in atto quella particolare vendetta. Ancora oggi, al solo pensiero, non può fare a meno di provare un po’ di orgoglio, per essere riuscita ad escogitare un castigo così subdolo.

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