Cosa direste se per pulire tutta la vostra casa avreste bisogno solamente di premere un pulsante?
Ebbene, probabilmente questa domanda è quella che si è posta Frances Gabe, una donna molto inventiva che era talmente stanca di dover badare alle pulizie della propria casa, da progettarne una che riesce a pulirsi completamente da sola.

Questa donna, oltre mezzo secolo fa ha deciso che le faccende quotidiane non facevano per lei e ha cominciato a progettare una casa che si prendesse cura della sua igiene.
La donna voleva riuscire a creare un sistema che lavasse, risciacquasse e asciugasse tutto, con la semplice pressione di un bottone.

Dopo essersi rimboccata le maniche e aver dato fondo ai suoi risparmi, la donna è riuscita nell’impresa e nel 1984 a brevettato il suo sistema di pulizia domotica.
Tuttavia la donna decise che questa sua invenzione non fosse mai rivelata e che i segreti del suo progetto non venissero mai condivisi con nessuno.

La casa della signora Gabe è un gigantesco blocco di calcestruzzo di 90 metri quadrati. Per la sua realizzazione sono serviti circa 15 mila dollari e oltre 10 anni di lavoro, senza contare gli anni precedenti che hanno visto la sua progettazione.

Qualche anno fa il quotidiano “The Weekend Australian” ha identificato la casa della donna come se fosse una gigantesca lavastoviglie, dove tutto al suo interno viene lavato proprio come se fossero delle stoviglie.
In effetti, non sono andati molto lontani dalla verità, dato che la signora aveva sempre un ombrello in ogni stanza, dato che alla pressione dei pulsanti di pulizia, la casa si trasformava in una sorta di autolavaggio.

Dal soffitto veniva spruzzata una nebbia di acqua saponosa che veniva poi risciacquata da una seconda spruzzata di acqua calda.
Infine, per asciugare il tutto, dei getti di aria calda venivano emanati in tutta la casa, riportandola alla normalità. Questo procedimento aveva una durata di circa un’ora e sul pavimento erano presenti numerosi scarichi, per trasportare via l’acqua e lo sporco che si erano accumulati in casa.

Ovviamente tutto in casa era progettato per resistere alla procedura. I pavimenti erano ricoperti di vernice marina e i mobili di resina acrilica trasparente. La biancheria del letto veniva ricoperta da una sorta di baldacchino impermeabile, prima di avviare le operazioni di pulizia. Persino i dipinti erano ricoperti di plastica. Uno stile di vita davvero strano, per una donna che ha voluto dire, in modo molto eccentrico, addio a tutte le faccende della vita quotidiana.

La signora Gabe è deceduta alcuni anni fa all’età di 101 anni e l’immobile è stato acquistato da un nuovo proprietario. Tuttavia l’impianto era talmente vecchio che ripararlo era impossibile e senza le idee della signora Gabe è stato impossibile ripristinarlo.