Di recente, alcune delle situazioni più polemiche che dilagano sul web sono quelle che riguardano la parità di genere.
Al giorno d’oggi è veramente facile incappare in argomenti sensibili, che possono turbare le ideologie di molte persone.

Proprio per questo il mondo sta cercando di trovare dei particolari “compromessi” e persino l’abbigliamento indossato dalle hostess sui voli di linea ha suscitato alcuni disappunti.
Pertanto, una compagnia aerea low cost,la SkyUp Airlines, ha deciso di rivedere l’abbigliamento delle sue lavoratrici.

Questa compagnia aerea ucraina, fondata nel 2016 è cresciuta con grande velocità e attualmente è una delle maggiori compagnie aeree dell’intera Ucraina.
Recentemente hanno deciso di modificare il tradizionale abbigliamento del personale femminile, che vedeva il classico tacco alto, accompagnato da una camicetta attillata e delle gonne abbastanza corte, perché ritenute decisamente “troppo scomode”.

La sostituzione è stata dichiarata da una hostess 27enne che lavora per la SkyUp Airlines, Daria Solomennaya, che ha dichiarato che la classica divisa di una hostess, non è affatto adeguata al suo ruolo, dato che, in caso di necessità o emergenza, correre con i tacchi non è affatto qualcosa di facile.
Inoltre, indossare quell’abbigliamento per tutto il giorno è pesante sia per il fisico quanto per lo spirito.

Sono in tantissime le donne che svolgono questo mestiere, che sono costrette a ricorrere all’aiuto di podologi, per rimettere in sesto i piedi martoriati da questo tipo di calzature. Infine i vestiti “corti” possono anche suscitare delle intenzioni spiacevoli in determinate persone.

Pertanto la decisione presa da questa compagnia è stata di cambiare il tutto con delle comodissime scarpe da ginnastica e hanno detto addio alle vecchie gonne corte, sostituendole con un pratico ed elegante pantalone.

Questa non è la prima compagnia ad adottare dei cambiamenti negli standard di abbigliamento, ad esempio la Virgin Atlantic consente agli assistenti di volo di non doversi truccare, mentre la Japan Airlines non ha più imposto l’obbligo di un unico tipo di abbigliamento.
Insomma siamo sempre più vicini ad un sistema che oltre al “politicamente corretto”, consente a molte persone di trovarsi più facilmente a proprio agio sul posto di lavoro.