Decidono di realizzare il puzzle più grande del mondo, ma una volta giunti alla fine scoprono qualcosa che distrugge le loro aspettative. Nessuno meglio dei protagonisti di questa storia può esprimere in maniera più reale cosa sia la frustrazione.
Alcune persone hanno deciso di dedicarsi ad un’impresa davvero complessa e quando ormai erano ad un passo dal traguardo hanno visto le loro aspettative andare completamente in fumo. L’evento di cui stiamo parlando è stato quello di realizzare il più grande puzzle mai creato al mondo e il tutto è nato da un’idea di Nissa Grasse.
Questa donna ha cercato di coinvolgere la sua intera comunità in quest’attività e sembrava esserci riuscita fino ad un particolare momento. L’opera è veramente gigantesca ed è grande 2,4 m x 9 m. Il puzzle è stato creato da Dowdle e raffigura alcuni dei luoghi più spettacolari del mondo.
Un puzzle da guinness
Per la sua creazione è stato necessario mettere insieme ben 60 diversi puzzle da mille pezzi, per un totale di 60.000 piccoli tasselli. L’impresa è stata filmata e condivisa dalla Grasse Funeral Home and Cremation Service del Wisconsin e il momento della sua realizzazione era davvero atteso.
Purtroppo, solamente quando erano ormai giunti alla fine di questa monumentale impresa, si è scoperto un piccolo dettaglio che ha decisamente rovinato la giornata a tutti… un pezzo tra i 60.000 tasselli del puzzle, era mancante! Per i realizzatori del puzzle è stato veramente frustrante trovarsi bloccati dopo un lavoro che aveva richiesto moltissimo tempo e li aveva costretti a sforzi davvero incredibili.
Il video che mostra il puzzle quasi completo ha fatto il giro del mondo e tante persone hanno rivelato che avrebbero davvero perso le staffe, trovandosi al posto di coloro che, dopo un tale lavoro, non hanno potuto ammirare l’opera completa.
Tuttavia, in seguito, Nina ha avvisato che il pezzo mancante è stato spedito loro dalla fabbrica e che non appena lo riceveranno saranno felici di poter far ammirare al mondo intero quello che, finalmente, sarà davvero il puzzle “completo” più grande del mondo.
