Un genitore voleva dare una mano al proprio figlio, affetto dalla sindrome di Asperger, ad adattarsi meglio alla vita al college ed ha finito per laurearsi insieme a lui. Questa storia ha avuto inizio in Brasile nel 2016.
In quell’anno un ingegnere industriale di nome Luìs Felipe, ha deciso di ritornare tra i banchi dell’università, per dare una mano al figlio Lucas Weberling. Il ragazzo soffre di una lieve forma di autismo e per lui azioni normali, che rappresentano la routine di tante persone, non vengono viste allo stesso modo.
A causa della sua particolare condizione, il giovane aveva subito vari soprusi, da parte di altri studenti poco gentili e per questo motivo il padre ha deciso di supportarlo con ogni mezzo possibile. Ovviamente tornare tra i banchi di scuola non è stato semplicissimo e Luìs Felipe ha rivelato di aver dovuto combattere con l’ansia.
Gli inizi non sono stati per niente semplici, ma per l’amore del figlio era disposto a questi e a tanti altri sacrifici. Dopo l’arrivo del papà di Lucas, tanti studenti hanno cambiato atteggiamento nei confronti del ragazzo e tra lui e i suoi compagni si è formato un ottimo rapporto cameratesco.
Le sfide accademiche sono state affrontate da padre e figlio in modo davvero esemplare e nonostante Lucas avesse raggiunto un livello di stabilità che gli avrebbe permesso di continuare da solo, Luìs Felipe ha deciso di proseguire i suoi studi al suo fianco, grazie agli stessi incoraggiamenti fatti dal figlio.
Pertanto, dopo cinque anni dalla loro iscrizione, i due si sono laureati con successo in giurisprudenza, celebrando lo stesso giorno una duplice cerimonia di laurea e mostrando al mondo intero quali vette può raggiungere l’amore di un padre verso un figlio.
La loro storia è stata raccontata online, trovando la viralità e dimostrando a tantissime persone che per correggere determinati atteggiamenti sbagliati a volte è sufficiente fare “gioco di squadra”.