Certe persone sanno bene come dimostrare la loro generosità e a seconda dei casi possono completamente cambiare la vita di qualcun altro. Più di 20 anni fa, una donna di 51 anni di nome Jane Sayner era in cerca di una casa in affitto a Melbourne.
Dopo varie ricerche è riuscita a trovare una casa che la soddisfaceva pienamente e quindi, dopo aver concordato con il proprietario il prezzo della locazione, si è trasferita a vivere al suo interno. Nel corso dei 22 anni in cui Jane ha vissuto nella sua casa non ha mai avuto alcun tipo di problema con il suo affittante e per tutto il tempo il costo richiesto da quest’ultimo non è mai cambiato.
Quando Jane è venuta a vivere in questa abitazione, nel giardino che circondava la casa non c’era nulla di bello, ma solo poche piante in vaso che regalavano la semplice idea del cortile. Jane, invece, ha completamente trasformato la sua abitazione e la parte più speciale è stata sicuramente la cura che ha dedicato al giardino.
Sembra che anche il proprietario di casa, un uomo di nome John, avesse notato le cure con cui la donna si occupava della sua abitazione e dopo tanti anni, ha deciso di farle una graditissima sorpresa. Dopo aver contattato Jane, John le ha detto di volerle donare la casa che aveva affittato per tanti anni.
La donna è rimasta confusa dal gesto dell’uomo e pensava che in un primo momento si trattasse solamente di uno scherzo. Tuttavia, le intenzioni di John erano serissime e quando le sue condizioni di salute sono peggiorate, a causa del morbo di Parkinson, ed è stato costretto a trasferirsi in una casa di cura, ha voluto fare un regalo ad una persona che per tanti anni si era dimostrata responsabile e fedele.
John è un uomo che nel corso della sua vita ha accumulato un capitale davvero elevato, e non ha mai mancato di contribuire economicamente ai bisogni della comunità. Questo suo gesto ha cambiato totalmente la vita di Jane, dato che da quel momento non avrebbe più dovuto pagare un affitto e soprattutto, la casa della quale si era presa cura per tanto tempo era finalmente diventata sua.