Il cucciolo viene lasciato a se stesso su una panchina con una nota che spiega perché

Troppi esseri umani non si creano il minimo scrupolo a sfruttare e abbandonare ogni genere di animale, alla prima occasione disponibile, senza rammaricarsi del fatto di poter distruggere completamente la vita di queste creature.

Tra gli animali che più facilmente vengono abbandonati a se stessi ci sono sicuramente i cani. Tante persone, per svariati motivi, decidono di abbandonare il proprio animale domestico, ma in un particolare caso sembra che le motivazioni che hanno spinto una persona a lasciare il proprio cane su una panchina in un parco, fossero davvero fondate.

Questo animale è stato legato ad una panca e lasciato solo, con del cibo e un messaggio scritto su un foglio di carta. Colui che ha commesso quella che sembra un’azione davvero disdicevole ha voluto spiegare le motivazioni del suo gesto, nella speranza che qualcuno di passaggio decidesse di soccorrere ed adottare l’animale.

Sul biglietto che si trovava accanto al cucciolotto qualcuno aveva scritto la storia dell’animale. Questo dolcissimo cane si chiama Max e sembra che la persona che lo ha lasciato in quelle condizioni lo ha fatto perché la sua famiglia aveva dei comportamenti veramente terribili nei suoi confronti e Max non meritava assolutamente di dover sopportare una vita del genere.

L’animale e il biglietto con la sua storia sono stati avvistati da alcuni residenti della zona di Coyoacàn, un quartiere di Città del Messico, e immediatamente queste persone hanno contattato la Mascotas Coyoacàn, un’associazione locale per la tutela degli animali, che ha inviato immediatamente dei volontari per soccorrere il piccolo.

Quando i soccorritori sono giunti sul posto il cane era molto diffidente e non si voleva lasciare toccare, ma pian piano queste persone sono riuscite a conquistare la sua fiducia e a prenderlo con loro. Dopo averlo liberato dalla catena che lo teneva ancorato alla panchina, lo hanno portato al loro centro, per permettergli di cominciare una nuova vita.

La storia di Max è stata condivisa online dai responsabili del rifugio, con l’obiettivo sia di aiutare questo animale a trovare una casa amorevole, sia ad aiutare coloro che non sanno come comportarsi con un animale di cui non possono occuparsi.

Sicuramente, il gesto della persona che ha lasciato Max nel parco è stato fatto in buona fede, ma in questi casi è più opportuno contattare una di queste agenzie per la salvaguardia degli animali, che provvederanno a prendere in custodia il cane, e fornirgli tutto ciò di cui ha bisogno, senza fargli correre alcun rischio.

Per il suo nuovo inizio, i membri dell’organizzazione hanno anche deciso di dare a Max un nuovo nome, chiamandolo Boston e facendo in modo che tutto quello che aveva vissuto fino a quel momento, rimanesse per sempre nel passato.

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