Il cucciolo si è intrufolato in fila sul treno e ha rubato il sedile della ragazza

Quando ci troviamo in viaggio sui mezzi pubblici, è possibile imbattersi in situazioni veramente fuori dal comune, come quella vissuta da una ragazza di nome Alicia. Questa giovane si trovava su un treno a Buenos Aires, in Argentina, e doveva recarsi a lavoro, come fa praticamente ogni giorno, ma il destino aveva deciso di lasciare un segno durante quella sua particolare tratta.

Dopo essere salita a bordo, infatti, si è ritrovata con l’impossibilità di accomodarsi sul posto a lei assegnatole, perché era già occupato da un intruso. Situazioni di questo tipo possono capitare e solitamente basta avvisare la persona che ha sbagliato sedile, invitandola a spostarsi.

https://twitter.com/AliEnWanderland/status/1508441909135560706?s=20&t=4Lkr9cMMHNv86WqZGUOMfg

Tuttavia, nel caso di Alicia, a rubarle il posto è stato un simpatico cagnolino. Questo cucciolone non era altro che un cane randagio, salito di soppiatto sul treno per rannicchiarsi comodamente su un sedile, e il fato ha deciso che sarebbe stato proprio quello assegnato ad Alicia.

La donna non ha perso l’occasione per scattare una fotografia dell’animale e condividerla sui social network, mostrando al mondo intero il suo incontro. Ovviamente, Alicia non ha potuto fare a meno di scrivere che quell’incontro le aveva completamente rallegrato la giornata e che non è riuscita affatto ad arrabbiarsi con una creatura che la guardava con un muso così dolce.

Purtroppo Alicia ha anche scritto sulla sua pagina social di non avere il tempo per potersi occupare della situazione dell’animale, dato che aveva la giornata oberata di impegni, ma ha condiviso la sua posizione, in modo che chiunque fosse stato interessato avrebbe potuto trovarlo, adottarlo o consegnarlo ad un rifugio per animali.

Questa ragazza sapeva benissimo di non potersi prendere cura di questo dolce animale, ma non ha esitato a mostrare la sua empatia e la sua gentilezza, nella speranza che a breve avrebbe trovato qualcuno che si sarebbe potuto prendere cura di lui nel migliore dei modi.

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