Scout è un cane molto intelligente, che ha dato prova delle sue doti al personale di un rifugio per animali. Questo cane è riuscito a fuggire dal centro che lo ospitava, ed è stato in grado di farsi beffe delle persone che lo tenevano in custodia per tre volte di seguito.
Non accade tutti i giorni che un cane riesca a scappare da un rifugio per animali, men che meno con una simile recidività. Ma perché Scout scappava sempre da un luogo che gli offriva un rifugio e del cibo?
La motivazione era davvero incredibile. Scout fuggiva per raggiungere la Meadow Brook Medical Care Facility, una casa di cura per anziani. Per riuscire a raggiungere la sua destinazione, Scout era costretto a scavalcare diverse recinzioni, superare un tratto di autostrada ed infiltrarsi in un edificio.
La meta finale di questo viaggio era un divano, presente nell’atrio della casa di riposo. La vicenda per quanto insolita è assolutamente vera, ed ha sbalordito decine di migliaia di persone.
A scoprire l’animale è stata una delle infermiere che lavora nella casa di cura e che è rimasta scioccata dal notare la presenza del cane nell’atrio. Dopo la prima fuga, Scout era stato riportato al rifugio, ma in seguito è riuscito nuovamente a fuggire e tornare sempre sullo stesso divano.
A quanto sembra, questo cane aveva scelto questa casa di cura come sua “fissa dimora” e non c’era modo di tenerlo alla larga da essa. Dopo l’ennesima fuga di Scout, Marna Robertson, amministratrice della casa di cura, ha deciso di vedere quel comportamento come “un segno”.
Marna si è rivolta al suo staff, chiedendole se qualcuno di loro volesse adottare quel cane e l’intero gruppo ha risposto con un caloroso sì!
Sia il personale che gli ospiti del centro sono stati felici di accogliere Scout nella loro vita. Adesso questo cagnone si è trasformato in un assistente di supporto per anziani.
Scout trascorre le sue giornate portando la gioia tra gli ospiti della casa di riposo ed è felice di avere tante persone pronte a giocare con lui e coccolarlo continuamente.
Il cagnone vaga liberamente per i corridoi del centro e fa regolarmente visita ai 20 residenti, che grazie a lui si sentono molto meno soli.
